»Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce come una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati.

»Fermati alla porta della casa dell’Eterno e là proclama questa parola e di’: Ascoltate la parola dell’Eterno o voi tutti di Giuda che entrate per queste porte per prostrarvi davanti all’Eterno!«.

Geremia tornò quindi da Tofet dove l’Eterno l’aveva mandato a profetizzare, si fermò nel cortile della casa dell’Eterno e disse a tutto il popolo:

»Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io faccio venire su questa città e su tutte le sue borgate tutto il male che ho pronunciato contro di lei, perché hanno indurito la loro cervice per non dare ascolto alle mie parole«.

Allora Pashhur percosse il profeta Geremia e lo mise nella prigione che si trovava nella porta superiore di Beniamino presso la casa dell’Eterno.

Il giorno seguente Pashhur fece uscire Geremia dalla prigione. Geremia gli disse: »L’Eterno non ti chiama piú Pashhur, ma Magor-Missabib.

Cosí dice l’Eterno: »Scendi nella casa del re di Giuda e là pronuncia questa parola,

e di’: Ascolta la parola dell’Eterno, o re di Giuda, che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi servi e il tuo popolo, che entrate per queste porte.

»Cosí dice l’Eterno: Presentati nel cortile della casa dell’Eterno e di’ a tutte le città di Giuda che vengono ad adorare nella casa dell’Eterno, tutte le parole che io ti comando di dir loro; non tralasciare nemmeno una parola.

Allora Baruk lesse dal libro le parole di Geremia agli orecchi di tutto il popolo, nella casa dell’Eterno, nella camera di Ghemariah, figlio di Shafan lo scriba, nel cortile superiore, all’ingresso della Porta Nuova della casa dell’Eterno.

Quando entrò nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre insegnava, e dissero: »Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?«.

Gesú gli rispose: »Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio dove tutti i Giudei si radunano, e non ho detto niente in segreto.

Egli ti dirà parole, per mezzo delle quali sarai salvato tu e tutta la tua casa".

Mosè allora venne e riferì al popolo tutte le parole dell’Eterno e tutte le leggi. E tutto il popolo rispose a una sola voce e disse: »Noi faremo tutte le cose che l’Eterno ha detto«.

E lo Spirito che vivifica, la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita.

E Simon Pietro gli rispose: »Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.

Ed io so che il suo comandamento è vita eterna; le cose dunque che io dico le dico cosí come il Padre me le ha dette«.

Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesú Cristo che tu hai mandato,

perché ho dato loro le parole che tu hai dato a me; ed essi le hanno accolte e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.

Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della Parola della vita

quello che abbiamo visto e udito, noi ve lo annunziamo, affinché anche voi abbiate comunione con noi, e la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesú Cristo,

E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio.

Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.