Actes 25:10-12
10
Allora Paolo disse: »Io sto davanti al tribunale di Cesare, dove devo essere giudicato, io non ho fatto alcun torto ai Giudei, come tu stesso sai molto bene.
11
Se ho fatto del male e ho commesso qualche cosa degna di morte, non rifiuto di morire, ma se non c’è nulla di vero nelle cose delle quali costoro mi accusano, nessuno può consegnarmi nelle loro mani. Mi appello a Cesare«
12
Allora Festo, dopo aver conferito col consiglio, rispose: »Ti sei appellato a Cesare; a Cesare andrai«.
Actes 25:21-12
Actes 25:25-12
Actes 26:32
Allora Agrippa disse a Festo: »Quest’uomo poteva essere liberato, se non si fosse appellato a Cesare«
Romains 12:19-21
19
Non fate le vostre vendette, cari miei, ma lasciate posto all’ira di Dio, perché sta scritto: »A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore«.
20
»Se dunque il tuo nemico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere; perché, facendo questo, radunerai dei carboni accesi sul suo capo«
21
Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene.
1 Pierre 2:22
»Egli non commise alcun peccato e non fu trovato alcun inganno nella sua bocca«,
1 Pierre 2:23
Oltraggiato, non rispondeva con oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente.