Actes 10:1
Or vi era in Cesarea un certo uomo di nome Cornelio, centurione della coorte, detta Italica;
Actes 23:17
Allora Paolo, chiamato a sé uno dei centurioni, disse: »Conduci questo giovane dal tribuno, perché ha qualcosa da comunicargli«.
Actes 27:1
Quando fu deciso che noi salpassimo per l’Italia, Paolo e alcuni altri prigionieri furono consegnati a un centurione di nome Giulio, della coorte Augusta.
Actes 27:3
Il giorno seguente arrivammo a Sidone; e Giulio, usando umanità verso Paolo, gli permise di andare dai suoi amici per riceverne le cure.
Actes 27:43
Ma il centurione, volendo salvare Paolo, li distolse da quel proposito e comandò a coloro che sapevano nuotare di gettarsi per primi in mare e di raggiungere la terra;
Matthieu 8:8
Il centurione, rispondendo, disse: »Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di’ soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito.
Matthieu 27:54
Ora il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesú, veduto il terremoto e le cose accadute, temettero grandemente e dissero: »Veramente costui era il Figlio di Dio!«.
Actes 22:27
Il tribuno allora si recò da Paolo e gli chiese: »Dimmi, sei tu un cittadino romano?«. Egli disse: »Sí, lo sono«.
Actes 22:28
Il tribuno rispose: »Io ho acquistata questa cittadinanza mediante una grande somma di denaro«. Paolo disse: »Io invece l’ho di nascita«.
Actes 16:37
Ma Paolo disse loro: »Dopo averci pubblicamente battuti senza essere stati condannati in giudizio, noi che siamo cittadini romani, ci hanno gettati in prigione e ora ci fanno uscire di nascosto? No davvero! Vengano loro stessi a condurci fuori«.
Actes 25:16
Io risposi loro che non è abitudine dei Romani di consegnare alcuno per la morte prima che l’accusato sia stato messo a confronto con i suoi accusatori, e gli sia stato dato modo di difendersi dall’accusa.