Navigando lentamente per molti giorni, giungemmo a stento di fronte a Cnido per l’impedimento del vento; poi prendemmo a navigare al riparo di Creta, al largo di Salmone.

E poiché quel porto non era adatto per svernare, i piú furono del parere di salpare di là per cercare di arrivare in qualche modo a Fenice, un porto di Creta, esposto al libeccio e al maestrale, e passarvi l’inverno.

Per questa ragione ti ho lasciato a Creta, affinché tu metta ordine alle cose che restano da fare e costituisca degli anziani in ogni città, come ti ho ordinato;

Uno di loro, proprio un loro profeta, ha detto: »I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri«.

oltre quello che proveniva dai mercanti dal traffico dei commercianti, da tutti i re d’Arabia e dai governatori del paese.

Alcuni dei Filistei recarono a Giosafat doni e un tributo in argento; anche gli Arabi gli portarono bestiame minuto: settemilasettecento montoni e settemilasettecento capri.

DIO lo aiutò contro i Filistei, contro gli Arabi che abitavano a Gur-Baal e contro i Meuniti.

Essa non sarà mai piú abitata né popolata di generazione in generazione l’Arabo non vi pianterà piú la tenda, né i pastori vi faranno sostare le greggi.

Profezia contro l’Arabia. Passerete la notte nelle foreste dell’Arabia, o carovane dei Dedaniti.

»Alza gli occhi verso le alture e guarda: dove non ti sei coricata con loro? Ti sei seduta accanto alle strade ad aspettarli, come un Arabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.

tutti i re di Arabia e tutti i re della popolazione mista che abita nel deserto;

né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai in Arabia e ritornai di nuovo a Damasco.

Or Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed essa è schiava con i suoi figli.

Chi è pari a te fra gli dei, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella santità, maestoso nelle lodi, o operatore di prodigi?

Egli fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie senza numero

per proclamare ad alta voce la tua lode e per raccontare tutte le tue meraviglie.

O Eterno, DIO mio, molte sono le meraviglie che hai fatto, e nessuno può enumerare le cose che hai ideato per noi. Se dovessi proclamarle e raccontarle, sarebbero troppe per elencarle.

O DIO, tu mi hai ammaestrato fin dalla mia fanciullezza; e fino ad oggi io ho annunziato le tue meraviglie.

Ricorderò le opere dell’Eterno, sì, ricorderò le tue meraviglie dei tempi passati,

non lo nasconderemo ai loro figli, ma racconteremo alla generazione futura le lodi dell’Eterno, la sua potenza e le meraviglie che egli ha fatto.

E i cieli celebreranno le tue meraviglie, o Eterno, e la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.

Proclamate la sua gloria fra le nazioni e le sue meraviglie fra tutti i popoli.

Celebrino l’Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini.

Celebrino l’Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini.

Celebrino l’Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini.

Egli fa sí che le sue meraviglie siano ricordate; l’Eterno è misericordioso e pieno di compassione.

colui che solo fa grandi meraviglie, perché la sua benignità dura in eterno,

O Eterno, tu sei il mio DIO; io ti esalterò e celebrerò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose, disegni concepiti molto tempo fa e adempiuti in fedeltà e verità.

Anche questo procede dall’Eterno degli eserciti, che è meraviglioso nel suo consiglio e grande in sapienza«.

Mi è sembrato bene di far conoscere i segni e i prodigi che il Dio Altissimo ha fatto per me.

Quanto grandi sono i suoi segni e quanto potenti i suoi prodigi! Il suo regno è un regno eterno e il suo dominio dura di generazione in generazione.

a un altro diversità di lingue, a un altro l’interpretazione delle lingue.

E Dio ne ha costituiti alcuni nella chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come dottori; poi ha ordinato le potenti operazioni; quindi i doni di guarigione i doni di assistenza e di governo e la diversità di lingue.

mentre Dio ne rendeva testimonianza con segni e prodigi, con diverse potenti operazioni e con doni dello Spirito Santo distribuiti secondo la sua volontà.