Ora, fratelli, per amore vostro, io ho applicato queste cose a me e ad Apollo, affinché per mezzo di noi impariate a non andare al di là di ciò che è scritto, per non gonfiarvi lun per laltro a danno di terzi.
Ora quanto al fratello Apollo, lho molto pregato di venire da voi con i fratelli, ma egli non ha voluto assolutamente venire ora; però verrà quando ne avrà lopportunità.
Allora Mosè disse allEterno: »Ahimè, Signore, io non sono un parlatore; non lo ero in passato e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo, poiché sono tardo di parola e di lingua«.
questo Esdra veniva da Babilonia. Egli era uno scriba, esperto nella legge di Mosè data dallEterno, il DIO dIsraele. Il re gli concesse tutto ciò che egli domandò, perché la mano dellEterno, il suo DIO, era su di lui.
Ed egli disse loro: »Perciò ogni scriba, ammaestrato per il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che trae fuori dal suo tesoro cose nuove e vecchie«.
Ed egli disse loro: »Quali?«. Essi gli dissero: »Le cose di Gesú Nazareno, che era un profeta potente in opere e parole davanti a Dio e davanti a tutto il popolo.
La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.