Actes 21:39
Ma Paolo disse: »Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; or ti prego di lasciarmi parlare al popolo«.
Actes 21:40
Avendoglielo permesso, Paolo, stando in piedi sopra la gradinata, fece cenno con la mano al popolo. E, fattosi un gran silenzio, parlò in lingua ebraica dicendo:
Actes 22:1
»Fratelli e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa«.
Actes 22:2
Nell’udire che parlava loro in lingua ebraica, fecero ancor piú silenzio. Poi disse:
Actes 26:1
Quindi Agrippa disse a Paolo: »Ti è concesso di parlare a tua difesa!«. Allora Paolo, distesa la mano iniziò a fare la sua difesa:
Actes 26:2
»O re Agrippa, io mi ritengo felice di potermi oggi discolpare davanti a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei,
Luc 21:12-15
12
Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione; e sarete portati davanti ai re e ai governatori a causa del mio nome;
13
ma questo vi darà occasione di testimoniare.
14
Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa,
15
perché io vi darò una favella e una sapienza a cui tutti i vostri avversari non potranno contraddire o resistere.
1 Pierre 3:14
Ma, anche se doveste soffrire per la giustizia, beati voi! »Or non abbiate di loro alcun timore e non vi turbate«,
1 Pierre 3:15
anzi santificate il Signore Dio nei vostri cuori e siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore,
Actes 23:27-29
27
Quest’uomo era stato preso dai Giudei e stava per essere da loro ucciso, quando io sopraggiunsi con i soldati e lo liberai, avendo inteso che era cittadino romano.
28
Volendo poi sapere la colpa di cui l’accusavano, l’ho condotto nel loro sinedrio.
29
Ho cosí trovato che era accusato per questioni relative alla loro legge e che non c’era in lui alcuna colpa degna di morte né di prigione.
Actes 25:11
Se ho fatto del male e ho commesso qualche cosa degna di morte, non rifiuto di morire, ma se non c’è nulla di vero nelle cose delle quali costoro mi accusano, nessuno può consegnarmi nelle loro mani. Mi appello a Cesare«
Actes 25:18-20
18
Quando i suoi accusatori si alzarono, non addussero contro di lui alcuna accusa delle cose che io sospettavo.
19
Ma avevano solamente dei punti di disaccordo sulla loro religione e intorno a un certo Gesú, morto, che Paolo diceva essere vivente.
20
Ora, essendo io perplesso davanti a una controversia del genere, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme e là essere giudicato intorno a queste cose.
Actes 25:26-20
Actes 13:18
E per circa quarant’anni lo sopportò nel deserto.
Marc 9:19
Ed egli, rispondendogli, disse: »O generazione incredula, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? portatelo da me«.
Romains 13:3
I magistrati infatti non sono da temere per le opere buone, ma per le malvagie; ora vuoi non temere l’autorità? Fa’ ciò che è bene, e tu riceverai lode da essa,
2 Corinthiens 11:1
Oh, quanto desidererei pure che voi sopportaste con me un po’ di follia! Ma infatti voi mi sopportate.
2 Corinthiens 11:4
Se uno infatti venisse a voi predicando un altro Gesú, che noi non abbiamo predicato, o se voi riceveste un altro spirito che non avete ricevuto, o un altro evangelo che non avete accettato, ben lo sopportereste.
Hébreux 5:2
cosí egli può usare compassione verso gli ignoranti e gli erranti, poiché è circondato anch’egli di debolezza,