Ma i Giudei che non avevano creduto, mossi da invidia, presero con loro certi uomini malvagi tra la gente di piazza e, radunata una plebaglia, misero in subbuglio la città, avendo poi assalita la casa di Giasone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo.

Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché né entrate voi né lasciate entrare coloro che stanno per entrarvi.

Voi infatti, fratelli, siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono nella Giudea in Cristo Gesú, perché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le medesime cose che essi hanno sofferto da parte dei Giudei,

impedendoci di parlare ai gentili perché siano salvati, per colmare continuamente la misura dei loro peccati; or l’ira su di loro è arrivata al culmine.

Ed eccitarono il popolo, gli anziani e gli scribi; e, piombatigli addosso, lo trascinarono via e lo condussero davanti al sinedrio.

ma i Giudei increduli sollevarono e inasprirono gli animi dei gentili contro i fratelli.

Ma, come i sette giorni stavano per compiersi i Giudei dell’Asia, vedendolo nel tempio, sollevarono tutta la folla e gli misero le mani addosso,

In verità non ci fu mai alcuno che si vendette a fare ciò che è male agli occhi dell’Eterno come Achab, perché era sospinto da sua moglie Jezebel.

L’uomo irascibile fomenta contese, ma chi è lento all’ira acqueta le liti.

Chi ha il cuore gonfio d’orgoglio fomenta contese, ma chi confida nell’Eterno prospererà.

Pensate voi che sia venuto a mettere pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione;