Or in quella città vi era da tempo un uomo di nome Simone, il quale esercitava le arti magiche e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un grande uomo.

E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva fatti strabiliare con le sue arti magiche.

E molti di coloro che avevano creduto venivano a confessare, e a dichiarare le cose che avevano fatto.

Molti di coloro che avevano esercitato le arti occulte radunarono assieme i libri e li arsero in presenza di tutti, e, calcolatone il prezzo, si trovò che ammontava a cinquantamila pezzi d’argento.

Non lascerai vivere la strega.

E se una persona si rivolge ai medium e ai maghi per prostituirsi dietro di loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona e la sterminerò di mezzo al suo popolo.

Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco, né chi pratichi la divinazione, né indovino, né chi interpreta presagi, né chi pratica la magia,

perché tutti quelli che fanno queste cose sono in abominio all’Eterno; e a motivo di queste abominazioni, l’Eterno, il tuo DIO, sta per scacciarli davanti a te.

Cosí Saul morí a motivo della sua infedeltà commessa contro l’Eterno, perché non aveva osservato la parola dell’Eterno e anche perché aveva consultato una medium per avere consiglio.

Se vi si dice: »Consultate i medium e I maghi, che sussurrano e bisbigliano«, rispondete: »Non deve un popolo consultare il suo DIO? Deve forse rivolgersi ai morti per conto dei vivi?«.

Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c’è luce.

»Se sorge in mezzo a te un profeta o un sognatore di sogni che ti proponga un segno o un prodigio,

tu non darai ascolto alle parole di quel profeta o di quel sognatore di sogni, perché l’Eterno, il vostro DIO, vi mette alla prova per sapere se amate l’Eterno, il vostro DIO, con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima.

L’Eterno gli disse: »In che modo?«. Egli rispose: »Uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti«. L’Eterno gli disse: »Riuscirai certamente a sedurlo; esci e fa’ cosí«.

Anche tra i profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, camminano con falsità, rafforzano le mani dei malfattori, e cosí nessuno si converte dalla sua malvagità. Per me sono tutti come Sodoma e i suoi abitanti come Gomorra«.

Perciò cosí dice l’Eterno degli eserciti riguardo ai profeti: »Ecco io li nutrirò di assenzio e farò loro bere acqua avvelenata, perché dai profeti di Gerusalemme l’empietà si è sparsa per tutto il paese«.

Poiché, sí, poiché hanno fatto sviare il mio popolo, dicendo: »Pace« quando non c’è pace, e quando uno costruisce un muro, essi lo intonacano di malta che non regge,

ed ecco, quando il muro cadrà, non vi si dirà forse: »Dov’è la malta con cui l’avevate intonacato?««.

Cosí demolirò il muro che avete intonacato con malta che non regge, lo rovescerò a terra, e le sue fondamenta saranno scoperte, esso cadrà e voi sarete distrutti insieme ad esso, allora riconoscerete che io sono l’Eterno.

cioè i profeti d’Israele che profetizzavano su Gerusalemme e avevano per essa visioni di pace, mentre non c’èra pace"«, dice il Signore, l’Eterno.

E avverrà che, se qualcuno profetizzerà ancora, suo padre e sua madre che l’hanno generato gli diranno: »Tu non vivrai, perché proferisci menzogne nel nome dell’Eterno« Cosí suo padre e sua madre che l’hanno generato lo trafiggeranno perché profetizza.

Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile anche gli eletti.

Tali falsi apostoli infatti sono degli operai fraudolenti, che si trasformano in apostoli di Cristo.

Ora come Ianne e Iambre, si opposero a Mosé, cosí anche costoro si oppongono alla verità; uomini corrotti di mente e riprovati quanto alla fede.

Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea distruzione.

E nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole bugiarde; ma la loro condanna è da molto tempo all’opera e la loro rovina non si farà attendere.

Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo.

Ma la bestia fu presa e con lei il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti ad essa, con i quali aveva sedotto quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia e quelli che avevano adorato la sua immagine, questi due furono gettati vivi nello stagno di fuoco che arde con zolfo.

E Gesú, rispondendo, gli disse: »Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.

Giunsero cosí a Gerico. E come egli usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una grande folla, un certo figlio di Timeo, Bartimeo il cieco, sedeva lungo la strada mendicando.

Dopo che ebbero mangiato, Gesú disse a Simon Pietro: »Simone di Giona mi ami tu piú di costoro?«. Gli rispose »Certo Signore, tu lo sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Pasci i miei agnelli«.

Gli chiese per la terza volta: »Simone di Giona, mi ami tu?«. Pietro si rattristò che per la terza volta gli avesse chiesto: »Mi ami tu?«, e gli rispose: »Signore, tu sai ogni cosa, tu sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Pasci le mie pecore.