E Cornelio rispose: »Quattro giorni fa avevo digiunato fino a questora, e allora nona pregavo in casa mia, quandecco un uomo si presentò davanti a me in veste risplendente,
E questo sarà il segno per te: questanno mangerete ciò che cresce spontaneamente, il secondo anno ciò che nasce dallo stesso, ma il terzo anno seminerete e mieterete, pianterete vigne e ne mangerete il frutto.
Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le bocche dei leoni, ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma anche davanti a te, o re, non ho fatto alcun male«.
Io sopporterò lindignazione dellEterno, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenderà la mia causa e farà giustizia per me; egli mi farà uscire alla luce e io contemplerò la sua giustizia.
Come spuntò lalba, gli angeli sollecitarono Lot, dicendo: »Levati, prendi tua moglie e le tue figlie che si trovano qui, affinché tu non perisca nel castigo di questa città«.
Ma siccome egli si indugiava, quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, perché lEterno aveva avuto misericordia di lui, lo fecero uscire e lo condussero in salvo fuori della città.
Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro dormiva in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le guardie davanti alla porta custodivano la prigione.
Improvvisamente si fece un gran terremoto tanto che le fondamenta della prigione furono scosse: e in quellistante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero.
Allora il re Nebukadnetsar, sbalordito, si alzò in fretta e prese a dire ai suoi consiglieri: »Non abbiamo gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?«. Essi risposero e dissero al re: »Certo, o re«.
Egli riprese a dire: »Ecco, io vedo quattro uomini slegati, che camminano in mezzo al fuoco, senza subire alcun danno; e laspetto del quarto è simile a quello di un figlio di Dio«.