Luc 15:17
Allora, rientrato in sé, disse: »Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame!
Génèse 15:13
Allora l’Eterno disse ad Abramo: »Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.
Génèse 18:13
E l’Eterno disse ad Abrahamo: »Perché mai ha riso Sara dicendo: »Partorirò io per davvero, vecchia come sono?«.
Génèse 26:9
Allora Abimelek chiamò Isacco e gli disse: »Certamente costei è tua moglie; come mai hai tu detto: »E’ mia sorella"?«. Isacco rispose: »Perché dicevo: »Non vorrei morire a motivo di lei««.
Actes 12:7
Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: »Alzati in fretta!«. E le catene gli caddero dalle mani.
Actes 5:19
Ma un angelo del Signore di notte aprí le porte della prigione e, condottili fuori, disse:
2 Chroniques 16:9
L’Eterno infatti con i suoi occhi scorre avanti e indietro per tutta la terra per mostrare la sua forza verso quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da stolto; perciò d’ora in avanti avrai delle guerre«,
Psaumes 34:7
dell’Eterno si accampa attorno a quelli che lo temono e li libera.
Daniel 3:25
Egli riprese a dire: »Ecco, io vedo quattro uomini slegati, che camminano in mezzo al fuoco, senza subire alcun danno; e l’aspetto del quarto è simile a quello di un figlio di Dio«.
Daniel 3:28
Nebukadnetsar prese a dire: »Benedetto sia il Dio di Shadrak, Meshak e Abed-nego, che ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi, che hanno confidato in lui; hanno trasgredito l’ordine del re e hanno esposto i loro corpi alla morte, piuttosto che servire e adorare altro dio all’infuori del loro.
Daniel 6:22
Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le bocche dei leoni, ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma anche davanti a te, o re, non ho fatto alcun male«.
Hébreux 1:14
Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza?
2 Samuel 22:1
Davide rivolse all’Eterno le parole di questo cantico nel giorno che l’Eterno lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
Job 5:19
In sei sventure egli ti libererà, sí, in sette il male non ti toccherà.
Psaumes 33:18
Ecco, l’occhio dell’Eterno è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benignità.
Psaumes 34:22
L’Eterno riscatta la vita dei suoi servi, e nessuno di quelli che si rifugiano in lui sarà distrutto.
Psaumes 41:2
L’Eterno lo custodirà e lo manterrà in vita; egli sarà reso felice sulla terra, e tu non lo darai in balía dei suoi nemici.
Psaumes 97:10
Voi che amate l’Eterno odiate il male! Egli custodisce la vita dei suoi santi e li libera dalla mano degli empi.
Psaumes 109:31
perché egli sta alla destra del povero, per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.
2 Corinthiens 1:8-10
8
Perché non vogliamo, fratelli, che ignoriate la nostra afflizione che ci capitò in Asia, come siamo stati eccessivamente gravati al di là delle nostre forze, tanto da giungere a disperare della vita stessa.
9
Anzi avevamo già in noi stessi la sentenza di morte, affinché non ci confidassimo in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti,
10
il quale ci ha liberati e ci libera da un sí grande pericolo di morte, e nel quale speriamo che ci libererà ancora nell’avvenire,
2 Pierre 2:9
il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per essere puniti nel giorno del giudizio,
Actes 23:12-30
12
Quando fu giorno, certi Giudei tramarono una congiura obbligandosi con giuramento esecratorio a non mangiare né bere, finché non avessero ucciso Paolo.
13
Erano piú di quaranta quelli che avevano fatto questa congiura.
14
Essi si presentarono ai capi dei sacerdoti e agli anziani e dissero: »Noi ci siamo impegnati con giuramento di non assaggiare alcuna cosa, finché non abbiamo ucciso Paolo.
15
Or dunque voi con il sinedrio fate una petizione al tribuno perché domani ve lo riconduca, come se voleste indagare piú a fondo sul suo caso, e noi, prima che si avvicini, saremo pronti ad ucciderlo«.
16
Ma il figlio della sorella di Paolo, venuto a conoscenza dell’agguato corse alla fortezza e, entrato, lo riferí a Paolo.
17
Allora Paolo, chiamato a sé uno dei centurioni, disse: »Conduci questo giovane dal tribuno, perché ha qualcosa da comunicargli«.
18
Egli dunque lo prese, lo condusse dal tribuno e disse: »Paolo, quel prigioniero, mi ha chiamato e mi ha pregato di condurti questo giovane, che ha qualcosa da dirti«.
19
Allora il tribuno, presolo per mano, lo condusse in disparte e domandò: »Che cosa hai da riferirmi?«.
20
Egli disse: »I Giudei si sono accordati per chiederti che domani tu conduca Paolo giú nel sinedrio, come se volessero investigare piú a fondo il suo caso.
21
Perciò tu non dar loro ascolto, perché piú di quaranta uomini di loro, stanno in agguato per prenderlo, essendosi impegnati con un voto di non mangiare né bere, finché non l’abbiano ucciso; ed ora sono pronti, aspettando che tu lo permetta loro«.
22
Il tribuno dunque licenziò il giovane, ordinandogli di non palesare ad alcuno che gli avesse fatto sapere queste cose.
23
Poi, chiamati due centurioni, disse loro: »Tenete pronti fin dalle ore tre della notte duecento soldati, settanta cavalieri e duecento lancieri, per andare fino a Cesare«.
24
Disse loro ancora di tenere pronte delle cavalcature per farvi montare su Paolo e condurlo sano e salvo dal governatore Felice.
25
Egli scrisse pure una lettera di questo tenore:
26
»Claudio Lisia, all’eccellentissimo governatore Felice, salute.
27
Quest’uomo era stato preso dai Giudei e stava per essere da loro ucciso, quando io sopraggiunsi con i soldati e lo liberai, avendo inteso che era cittadino romano.
28
Volendo poi sapere la colpa di cui l’accusavano, l’ho condotto nel loro sinedrio.
29
Ho cosí trovato che era accusato per questioni relative alla loro legge e che non c’era in lui alcuna colpa degna di morte né di prigione.
30
Quando poi mi fu riferito dell’agguato che i Giudei tendevano a quest’uomo, te l’ho subito mandato, ordinando pure ai suoi accusatori di esporre davanti a te le rimostranze che hanno contro di lui. Sta’ bene!«.
Actes 24:27
Ma dopo due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; e Felice, volendo far cosa grata ai Giudei, lasciò Paolo in prigione.
Actes 25:3-5
3
chiedendogli nei riguardi di Paolo il favore di farlo trasferire a Gerusalemme; cosí essi lo avrebbero ucciso in un’imboscata lungo la strada.
4
Ma Festo rispose che Paolo era custodito a Cesarea, e che egli stesso sarebbe presto andato là.
5
»Perciò le persone influenti tra di voi«, disse egli, »scendano con me; e se vi è alcuna colpa in quest’uomo, lo accusino«.
Actes 25:9-5
Job 31:31
(inoltre nessun forestiero passava la notte all’aperto, perchè aprivo le mie porte al viandante)