Essi risposero e gli dissero: »Tu sei nato completamente nei peccati e vuoi insegnare a noi?«. E lo cacciarono fuori.

Perciò i farisei risposero loro: »Siete stati sedotti anche voi?

Ma questa plebaglia, che non conosce la legge, è maledetta«.

»La nostra legge condanna forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che egli ha fatto?«.

Ascoltatemi, o voi che conoscete la giustizia, o popolo, che ha nel cuore la mia legge. Non temete l’obbrobrio degli uomini, né spaventatevi dei loro oltraggi.

Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.

E coloro che passavano di là lo ingiuriavano scuotendo il capo,

e ci affatichiamo, lavorando con le nostre mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo;

né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio.

Oltraggiato, non rispondeva con oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente.

Non pensate che io vi accusi presso il Padre, c’è chi vi accusa, Mosé, nel quale avete riposto la vostra speranza;

Ma se non credete ai suoi scritti, come crederete alle mie parole?«.

Non vi ha Mosé dato la legge? Eppure nessuno di voi mette in pratica la legge. Perché cercate di uccidermi?«.

Allora istigarono degli uomini che dicessero: »Noi lo abbiamo udito pronunciare parole di bestemmia contro Mosé e contro Dio«.

Poi presentarono dei falsi testimoni che dicevano: »Quest’uomo non cessa di proferire parole di bestemmia contro questo santo luogo e contro la legge.

Ecco, tu ti chiami Giudeo, ti fondi sulla legge e ti glori in Dio,