Jean 8:38
Io parlo di ciò che ho visto presso il Padre mio, e anche voi fate le cose che avete visto presso il padre vostro«.
Jean 8:44
Voi siete dal diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
Esaïe 57:3-7
3
Ma avvicinatevi qui, voi figli della incantatrice, progenie dell’adultero e della prostituta.
4
Di chi vi burlate? Contro chi allargate la bocca e cacciate fuori la lingua? Non siete voi figli della ribellione, progenie della menzogna,
5
voi, che vi infiammate fra le querce sotto ogni albero verdeggiante, che scannate i figli nelle valli, nelle fessure delle rocce?
6
La tua parte è fra le pietre lisce del torrente; esse, proprio esse sono la tua porzione; anche ad esse hai versato libazioni, e hai portato oblazioni di cibo. Potrei io trovare conforto in queste cose?
7
Tu hai posto il tuo letto su un monte alto ed elevato, e anche là sei salita per offrire sacrifici.
Ezechiel 23:45-47
45
Ma uomini giusti le giudicheranno come si giudicano le adultere, come si giudicano donne che versano sangue, perché sono adultere e hanno sangue sulle mani«.
46
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Fa’ salire contro di loro una moltitudine e dalle in balìa del terrore e del saccheggio.
47
Quella moltitudine le lapiderà con pietre e le farà a pezzi con le sue spade; ucciderà i loro figli e le loro figlie e darà alle fiamme le loro case.
Osée 1:2
Quando l’Eterno iniziò a parlare a Osea, l’Eterno disse ad Osea: »Va’ prenditi in moglie una prostituta e abbi figli di prostituzione, perché il paese si prostituisce, allontanandosi dall’Eterno«.
Osée 2:2-5
2
Protestate con vostra madre protestate, perché essa non è mia moglie e io non sono suo marito. Allontani dalla sua faccia le sue prostituzioni e i suoi adulteri di mezzo alle sue mammelle;
3
altrimenti la spoglierò nuda e la renderò come il giorno della sua nascita; la ridurrò a un deserto, la renderò come una terra arida e la farò morire di sete.
4
Non avrò compassione dei suoi figli, perché sono figli di prostituzione.
5
La loro madre infatti si è prostituita, colei che li ha concepiti si è comportata in modo vergognoso, perché ha detto: »Andrò dietro ai miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana e il mio lino, il mio olio e la mia bevanda«
Malachie 2:11
Giuda ha agito con perfidia e un’abominazione è stata commessa in Israele e in Gerusalemme perché Giuda ha profanato il luogo santo dell’Eterno, che egli ama, e ha sposato la figlia di un dio straniero.
Exode 4:22
E tu dirai al Faraone: »Così dice l’Eterno: Israele è il mio figlio, il mio primogenito«.
Deutéronome 14:1
»Voi siete i figli dell’Eterno, il vostro DIO; non vi farete incisioni e non vi raderete tra gli occhi per un morto;
Esaïe 63:16
Poiché tu sei nostro padre, anche se Abrahamo non ci conosceva e Israele ci ignora. Tu, o Eterno, sei nostro padre nostro Redentore, da sempre è il tuo nome.
Esaïe 64:8
Tuttavia, o Eterno, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi tutti siamo opera delle tue mani.
Jérémie 3:19
Io dicevo: »Quanto volentieri ti collocherei tra i miei figli e ti darei un paese delizioso, una splendida eredità fra tutte le nazioni« Dicevo: »Tu mi chiamerai: Padre mio!, e non ti allontanerai piú da me«
Jérémie 31:20
E’ dunque Efraim un figlio caro per me, un figlio delle mie delizie? Infatti, anche dopo aver parlato contro di lui, lo ricordo ancora vivamente. Perciò le mie viscere si commuovono per lui, e avrò certamente compassione di lui«, dice l’Eterno.
Ezechiel 16:20
»Inoltre prendesti i tuoi figli e le tue figlie che mi avevi partorito e li sacrificasti loro per essere divorati. Erano forse poca cosa le tue prostituzioni,
Ezechiel 16:21
che tu dovesti scannare i miei figli e offrirli loro facendoli passare per il fuoco?
Malachie 1:6
»Un figlio onora il padre e un servo il suo signore. Se dunque io sono padre dov’è il mio onore? E se sono signore, dov’è il timore di me?«, dice l’Eterno degli eserciti a voi, sacerdoti, »che disprezzate il mio nome, eppure dite: »In che cosa abbiamo disprezzato il tuo nome?«.