Jean 4:27
In quel momento arrivarono i suoi discepoli e si meravigliarono che parlasse con una donna; nessuno però gli disse: »Che vuoi?« o: »Perché parli con lei?«.
Jean 8:48
Allora i Giudei gli risposero e gli dissero: »Non diciamo con ragione che sei un Samaritano e che hai un demone?«.
Luc 10:33
Ma un Samaritano che era in viaggio, passò accanto a lui, lo vide e ne ebbe compassione.
Luc 17:16-19
16
E si gettò con la faccia a terra ai piedi di Gesú, ringraziandolo. Or questi era un Samaritano.
17
Gesú allora prese a dire: »Non sono stati guariti tutti e dieci? Dove sono gli altri nove?
18
Non si è trovato nessuno che sia ritornato per dare gloria a Dio, se non questo straniero?«.
19
E disse a questi: »Alzati e va la tua fede a ti ha guarito«.
2 Rois 17:24-41
24
Poi il re di Assiria fece venire gente da Babilonia, da Kuthah, da Avva, da Hamath e da Sefarvaim e la stabilí nelle città della Samaria al posto dei figli d’Israele; cosí essi presero possesso della Samaria e abitarono nelle sue città.
25
Ma, all’inizio del loro insediamento colà, essi non temevano l’Eterno; perciò l’Eterno mandò in mezzo a loro dei leoni che uccisero alcuni di loro.
26
Allora dissero al re di Assiria: »Le genti che tu hai trasferito e stabilito nelle città della Samaria non conoscono la legge del DIO del paese; perciò egli ha mandato in mezzo a loro dei leoni che li uccidono, perché essi non conoscono la legge del DIO del paese«.
27
Allora il re di Assiria diede quest’ordine, dicendo: »Fatevi ritornare uno dei sacerdoti che avete deportato di là; egli vada, vi si stabilisca ed insegni loro la legge del DIO del paese«.
28
Così uno dei sacerdoti, che erano stati deportati dalla Samaria, venne a stabilirsi a Bethel e insegnò loro come dovevano temere l’Eterno.
29
Ciò nonostante, tutte quelle nazioni continuarono a fare i propri dèi e li collocarono nei templi degli alti luoghi che i Samaritani avevano costruito, ogni nazione nella città in cui abitava.
30
Quei di Babilonia fecero Sukkoth-Benoth; quelli di Kuth fecero Nergal quelli di Hamath fecero Ascima;
31
quelli di Avva fecero Nibhaz e Tartak e quelli di Sefarvaim bruciavano i loro figli col fuoco in onore di Adrammelek e di Anammelek, dèi di Sefarvaim.
32
Essi temevano l’Eterno, ma si scelsero dei sacerdoti degli alti luoghi provenienti da ogni classe e che offrivano per loro sacrifici nei templi degli alti luoghi.
33
Cosí essi temevano l’Eterno e servivano i loro dèi, secondo le usanze delle quali erano stati deportati.
34
A tutt’oggi essi continuano a seguire le antiche usanze: non temono l’Eterno e non agiscono secondo i suoi statuti e i suoi decreti e neppure secondo la legge e i comandamenti che l’Eterno prescrisse ai figli di Giacobbe, da lui chiamato Israele.
35
Con essi infatti l’Eterno aveva stabilito e aveva loro ordinato: »Non temete altri dèi, non prostratevi davanti a loro, non serviteli e non offrite loro sacrifici,
36
ma temete l’Eterno, che vi ha fatto salire dal paese d’Egitto con grande potenza e con braccio disteso; davanti a lui prostratevi e a lui offrite sacrifici.
37
Abbiate cura di mettere sempre in pratica gli statuti, i decreti, la legge e i comandamenti che egli scrisse per voi; ma non temete altri dèi.
38
Non dimenticate il patto che io ho stabilito con voi e non temete altri dèi;
39
ma temete l’Eterno, il vostro DIO, ed egli vi libererà dalle mani di tutti i vostri nemici«.
40
Essi però non ubbidirono e continuarono invece a seguire le loro antiche usanze.
41
Cosí quelle nazioni temevano l’Eterno e servivano i loro idoli. Anche i loro figli e i figli dei loro figli hanno continuato a fare fino al giorno d’oggi come avevano fatto i loro padri.
Esdras 4:1-24
1
Quando i nemici di Giuda e di Beniamino vennero a sapere che quelli che erano stati in cattività stavano ricostruendo il tempio all’Eterno, il DIO d’Israele,
2
si avvicinarono a Zorobabel, e ai capi delle case paterne e dissero loro: »Lasciateci costruire con voi, perché anche noi cerchiamo il vostro DIO, come voi; a lui abbiamo offerto sacrifici dal tempo di Esar-Haddona, re di Assiria, che ci condusse qui«.
3
Ma Zorobabel, Jeshua e gli altri capi delle case paterne d’Israele risposero loro: »Non avete alcun diritto di costruire con noi una casa al nostro DIO, ma noi soli la costruiremo all’Eterno, il DIO d’Israele, come ci ha comandato il re Ciro, re di Persia«.
4
Allora la gente del paese si mise a scoraggiare il popolo di Giuda e a spaventarli, perché non costruissero.
5
Inoltre assoldarono alcuni consiglieri contro di loro per frustrare il loro intento, e ciò per tutto il tempo di Ciro, re di Persia, fino al regno di Dario, re di Persia.
6
Durante il regno di Assuero, all’inizio del suo regno, essi scrissero una lettera di accusa contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme.
7
In seguito, al tempo di Artaserse, Bishlam, Mithredath, Tabeel e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse, re di Persia. La lettera era scritta in caratteri aramaici e tradotta in aramaico.
8
Rehum il governatore e Scimshai il segretario scrissero una lettera contro Gerusalemme al re Artaserse dal seguente tenore:
9
»Rehum il governatore, Scimshai il segretario e gli altri loro colleghi, i Dinaiti, gli Afarsathkiti, i Tarpeliti, gli Afaresiti, gli Arkeviti, i Babilonesi, i Shushankiti, i Dehaviti, gli Elamiti,
10
e gli altri popoli che il grande e illustre Osnappar ha deportato e stabilito nella città di Samaria e nel resto della regione oltre il Fiume, eccetera«.
11
Ecco la copia della lettera che essi gli inviarono: »Al re Artaserse, dai tuoi servi, gli uomini della regione oltre il Fiume, eccetera.
12
Sia reso noto al re che i Giudei, che sono partiti da te e sono venuti presso di noi a Gerusalemme stanno riedificando la città ribelle, e malvagia, e ne ricostruiscono le mura e riparano le fondamenta.
13
Ora sia reso noto al re che se questa città viene riedificata e le sue mura terminate, essi non pagheranno piú alcun tributo, imposta o pedaggio, e il tesoro del re ne soffrirà.
14
Ora, poiché noi riceviamo sostentamento dal palazzo e non ci sembra giusto vedere il disonore del re, perciò mandiamo questa informazione al re,
15
perché si facciano ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri, e nel libro delle memorie troverai e verrai a conoscere che questa città è una città ribelle, perniciosa ai re e alle province, e vi si fomentano ribellioni fin dai tempi antichi. Per questa ragione la città fu distrutta.
16
Noi facciamo sapere al re che, se questa città viene riedificata e le sue mura terminate, non ti resterà piú alcun possedimento nella regione oltre il Fiume«.
17
Il re mandò questa risposta: »A Rehum il governatore, a Scimshai il segretario e al resto dei loro colleghi che dimorano in Samaria e nel resto della regione oltre il Fiume: Salute, eccetera.
18
La lettera che ci avete mandata è stata accuratamente letta davanti a me.
19
Io ho dato ordine di far ricerche, e si è trovato che questa città fin dai tempi antichi è insorta contro i re e in essa si sono fatte ribellioni e sedizioni.
20
A Gerusalemme ci sono stati re potenti che hanno dominato su tutto il paese oltre il Fiume, e ai quali si pagavano tributi, imposte e pedaggi.
21
Date dunque ordine che quegli uomini sospendano i lavori e che quella città non sia ricostruita fino a che da me ne sia dato ordine.
22
State attenti ora e non trascurate di fare questo. Perché mai il danno dovrebbe crescere a scapito del re?«.
23
Non appena la copia della lettera del re Artaserse fu letta davanti a Rehum, a Scimshai il segretario e ai loro colleghi, essi andarono in fretta a Gerusalemme dai Giudei e li obbligarono a sospendere i lavori con la forza delle armi.
24
Così fu sospeso il lavoro della casa di Dio che è a Gerusalemme, e rimase sospeso fino al secondo anno del regno di Dario, re di Persia.
Néhémie 4:1
Quando Sanballat venne a sapere che noi stavamo ricostruendo le mura, si adirò, s’indignò grandemente e scherní i Giudei,
Néhémie 4:2
e disse davanti ai suoi fratelli e ai soldati di Samaria: »Che cosa stanno facendo questi rammolliti Giudei? Si fortificheranno? Offriranno sacrifici? Finiranno in un giorno? Faranno forse rivivere le pietre consumate dal fuoco dai mucchi di macerie?«.
Luc 9:52-56
52
e mandò dei messaggeri davanti a sé. Ed essi, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani, per preparargli un alloggio.
53
Ma quelli del villaggio non lo vollero ricevere, perché egli camminava con la faccia rivolta a Gerusalemme.
54
Visto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: »Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo e li consumi, come fece anche Elia?«.
55
Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò dicendo: »Voi non sapete di quale spirito siete;
56
poiché il Figlio dell’uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle«. Poi andarono in un altro villaggio.
Actes 1:8
Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra«.
Actes 10:28
Ed egli disse loro: »Voi sapete come non è lecito a un Giudeo associarsi a uno straniero, o entrare in casa sua; ma Dio mi ha mostrato di non chiamare nessun uomo impuro o contaminato.