Ma egli disse loro: »Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete«.

Perché il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà vita al mondo«.

perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra, ho fatto tesoro delle parole della sua bocca piú della mia porzione di cibo.

DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore«.

Lo Spirito del Signore, l’Eterno, è su di me, perché l’Eterno mi ha unto per recare una buona novella agli umili; mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli in cattività, l’apertura del carcere ai prigionieri

per accordare gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion per dare loro un diadema invece della cenere, l’olio della gioia invece del lutto, il manto della lode invece di uno spirito abbattuto, affinchè siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dell’Eterno per manifestare la sua gloria.

»Qual uomo fra voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro alla perduta finché non la ritrova?

e, giunto a casa, convoca gli amici e i vicini e dice loro: »Rallegratevi con me perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta

Perché il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto«.

In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi in questo mondo ci conviene sostenere gli infermi e ricordarsi delle parole del Signore Gesú, il quale disse: »C’è maggior felicità nel dare che nel ricevere!«.

Ma la testimonianza che io ho è maggiore di quella di Giovanni, poiché le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle opere che io faccio testimoniano di me, che il Padre mi ha mandato.

Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l’opera che tu mi hai dato da fare,

Quando Gesú ebbe preso l’aceto disse: »E’ compiuto«. E, chinato il capo, rese lo spirito.

tenendo gli occhi su Gesú, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrí la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio.