Gesú le disse: »Donna, perché piangi? Chi cerchi?«. Lei, pensando che fosse lortolano, gli disse »Signore, se lhai portato via tu, dimmi dove lhai posto e io lo prenderò«.
Egli dice di suo padre e di sua madre: »lo non li ho visti«; egli non ha riconosciuto i suoi fratelli e non considera i propri figli; perché i Leviti hanno osservato la tua parola e hanno custodito il tuo patto.
Ma il re rispose: »Che ho da fare con voi, figli di Tseruiah? Per cui lasciatelo maledire, perché lEterno gli ha detto: »Maledici Davide!«. E chi può dire: »Perché fai cosí?««.
Davide disse: »Che ho io da fare con voi, o figli di Tseruiah, che vi mostrate oggi miei avversari? Si può oggi mettere a morte qualcuno in Israele? Non so io forse che oggi sono re dIsraele?«.
Perciò dora in avanti noi non conosciamo nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo piú cosí.
Ma da parte di quelli che godevano maggior credito (quali fossero stati, non mimporta nulla; Dio non ha riguardo a persona), ebbene, quelli che godono maggior credito non mimposero nulla di piú.
Or prima della festa di Pasqua sapendo Gesú che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine.