perché egli sta alla destra del povero, per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.

L’Eterno disse a Satana: »Ti sgridi l’Eterno, o Satana! Sí, l’Eterno che ha scelto Gerusalemme ti sgridi! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?«.

Ma Gesú, conosciuto ciò, disse loro: »Perché mai infastidite questa donna? Ella infatti ha compiuto una buona azione verso di me.

Ma Gesú disse: »Lasciatela fare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto una buona opera verso di me.

Dopo queste cose, Giuseppe d’Arimatea che era discepolo di Gesú, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesú; e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesú.

Essi dunque presero il corpo di Gesú e lo avvolsero in panni di lino con gli aromi, secondo il costume di sepoltura in uso presso i Giudei.

Lí dunque, a motivo del giorno di Preparazione dei Giudei, misero Gesú perché il sepolcro era vicino.

Poiché, versando questo olio profumato sul mio corpo, ella lo ha fatto per preparare il mio corpo per la sepoltura.

Poi verso sera giunse un uomo ricco di Arimatea, di nome Giuseppe, il quale era pure discepolo di Gesú.

E Giuseppe, preso il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito;

Poi, avvicinandosi ormai la sera, poiché era la Preparazione, cioè la vigilia del sabato,

E Pilato si meravigliò che fosse già morto. E, chiamato il centurione, gli domandò se fosse morto da molto tempo.

E questi, comperato un lenzuolo e deposto Gesú dalla croce, lo avvolse nel lenzuolo e lo mise in un sepolcro che era stato scavato nella roccia; poi rotolò una pietra davanti all’entrata del sepolcro.

Or vi era un uomo di nome Giuseppe, che era membro del sinedrio, uomo giusto e buono,