Il terzo giorno come fu mattino, ci furono tuoni e lampi; sul monte apparve una densa nuvola e si udì un fortissimo suon di tromba; e tutto il popolo che era nellaccampamento tremò.
Allora si aperse nel cielo il tempio di Dio e in esso apparve larca del suo patto, e ci furono lampi, voci, tuoni, un terremoto e una forte tempesta di grandine.
Udii quindi una voce dal cielo come il fragore di molte acque e come il rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come di citaredi che suonavano le loro cetre.
Si fece allora un grande clamore. Gli scribi del partito dei farisei, alzatisi, protestavano con forza e dicevano: »Noi non troviamo nulla di male in questuomo; e se uno spirito o un angelo gli avesse parlato? Non combattiamo contro Dio«.
Egli gridò con forza e a gran voce, dicendo: »E caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni, un covo di ogni spirito immondo, un covo di ogni uccello immondo ed abominevole.