Jean 2:13
Or la Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesú salí a Gerusalemme.
Jean 5:1
Dopo queste cose, ricorreva una festa dei Giudei e Gesú salí a Gerusalemme.
Jean 6:4
Or la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina.
Exode 12:11-14
11
Lo mangerete in questa maniera: coi vostri lombi cinti, coi vostri sandali ai piedi e col vostro bastone in mano; lo mangerete in fretta: è la Pasqua dell’Eterno.
12
In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, tanto uomo che bestia, e farò giustizia di tutti gli dei d’Egitto. Io sono l’Eterno.
13
E il sangue sarà un segno per voi sulle case dove siete; quando io vedrò il sangue passerò oltre e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d’Egitto.
14
Quel giorno sarà per voi un giorno da ricordare e lo celebrerete come una festa all’Eterno; lo celebrerete d’età in età come una legge perpetua.
Jean 7:8-10
8
Salite voi a questa festa, io non vi salgo ancora, perché il mio tempo non è ancora compiuto«.
9
E, dette loro tali cose, rimase in Galilea.
10
Dopo che i suoi fratelli furono saliti alla festa, allora anche lui vi salí, non pubblicamente, ma come di nascosto.
Jean 12:1
Gesú dunque, sei giorni prima della Pasqua, si recò a Betania dove abitava Lazzaro, colui che era morto e che egli aveva risuscitato dai morti.
Esdras 3:1-6
1
Come giunse il settimo mese e i figli d’Israele erano nelle loro città, il popolo si radunò come un sol uomo a Gerusalemme.
2
Allora Jeshua, figlio di Jotsadak, assieme al suoi fratelli sacerdoti e a Zorobabel, figlio di Scealtiel con i suoi fratelli, si levarono e costruirono l’altare del DIO d’Israele, per offrirvi olocausti, come sta scritto nella legge di Mosè, uomo di DIO.
3
Ristabilirono l’altare sulle sue basi, benché avessero paura a motivo dei popoli delle terre vicine, e su di esso offrirono olocausti all’Eterno, gli olocausti del mattino e della sera.
4
Celebrarono pure la festa delle Capanne, come sta scritto, e offersero giorno per giorno olocausti, in base al numero richiesto per ogni giorno.
5
In seguito offersero l’olocausto perpetuo, gli olocausti dei noviluni e di tutte le feste stabilite dall’Eterno, e quelli di chiunque faceva un’offerta volontaria all’Eterno.
6
Dal primo giorno del settimo mese cominciarono a offrire olocausti all’Eterno, ma le fondamenta del tempio, dell’Eterno non erano ancora state gettate.
Néhémie 8:1-12
1
Allora tutto il popolo si radunò come un solo uomo sulla piazza che era davanti alla porta delle Acque; dissero poi ad Esdra lo scriba, che portasse il libro della legge di Mosè che l’Eterno aveva dato a Israele.
2
Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all’assemblea degli uomini, donne e di tutti quelli capaci di intendere.
3
Quindi lo lesse sulla piazza che sta davanti alla porta delle Acque, dallo spuntar del giorno fino a mezzogiorno, davanti agli uomini, alle donne e a quelli capaci di intendere; e le orecchie di tutto il popolo stavano attente al libro della legge.
4
Esdra, lo scriba, stava su una tribuna di legno che avevano fatto per l’occasione. Accanto a lui stavano, a destra, Mattithiah, Scema, Ananiah, Uria, Hilkiah e Maaseiah, a sinistra, Pedaiah, Mishael, Malkijah, Hashum, Hashbaddana, Zaccaria e Meshullam.
5
Esdra aprí il libro alla presenza di tutto il popolo, perché stava piú in alto di tutto il popolo; come l’aperse, tutto il popolo si alzò in piedi.
6
Esdra benedisse l’Eterno, il grande DIO, e tutto il popolo rispose: »Amen, amen«, alzando le mani; poi s’inchinarono e si prostrarono con la faccia a terra davanti all’Eterno.
7
Jeshua, Bani, Scerebiah, Jamin, Akkub, Shabbethai, Hodijah, Maaseiah, Kelita, Azaria, Jozabad, Hanan, Pelaiah e i Leviti aiutavano il popolo a capire la legge, mentre il popolo stava in piedi al suo posto.
8
Essi leggevano nel libro della legge di DIO distintamente, spiegandone il significato, per far loro capire ciò che si leggeva.
9
Nehemia, che era il governatore Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: »Questo giorno è consacrato all’Eterno, il vostro DIO, non fate cordoglio e non piangete!«. Tutto il popolo infatti, ascoltando le parole della legge, piangeva.
10
Poi Nehemia disse loro: »Andate, mangiate cibi squisiti e bevete vini dolci, e mandatene porzioni a chi non ha nulla di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro. Non rattristatevi, perché la gioia dell’Eterno è la vostra forza«.
11
I Leviti tenevano zitto tutto il popolo, dicendo: »Tacete, perché questo giorno è santo. Non rattristatevi!«.
12
Allora tutto il popolo andò a mangiare, a bere, a mandar porzioni ai poveri e a festeggiare con grande esultanza perché avevano compreso le parole che erano state loro spiegate.
Jean 2:6
Or c’erano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due o tre misure ciascuno.
Génèse 35:2
Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: »Rimuovete dal vostro mezzo gli dèi stranieri, purificatevi e cambiate le vostre vesti;
Exode 19:10
Allora l’Eterno disse a Mosè: »Va’ dal popolo, santificalo oggi e domani, e fa’ che si lavi le vesti.
Exode 19:14
Così Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo ed essi si lavarono le vesti.
Exode 19:15
Poi disse al popolo: »Siate pronti fra tre giorni; non accostatevi a donna«.
Nombres 9:6
Ma c’erano alcuni uomini che erano impuri per aver toccato il corpo morto di una persona, e non potevano quindi celebrare la Pasqua in quel giorno. Or questi uomini si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne,
1 Samuel 16:5
Egli rispose: »Vengo pacificamente; sono venuto ad offrire un sacrificio all’Eterno; purificatevi e venite con me al sacrificio«. Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
2 Chroniques 30:17-20
17
Poiché molti nell’assemblea non si erano santificati, i Leviti avevano l’incarico di immolare gli agnelli della Pasqua per tutti quelli che non erano puri, per consacrarli all’Eterno.
18
Infatti una gran parte del popolo, molti di Efraim, di Manasse, di Issacar e di Zabulon non si erano purificati, e mangiarono ugualmente la Pasqua, facendo diversamente di come era scritto. Ma Ezechia pregò per loro, dicendo: »L’Eterno, che è buono, perdoni chiunque
19
ha disposto il proprio cuore a ricercare DIO, l’Eterno, il DIO dei suoi padri, anche senza la purificazione richiesta dal santuario«.
20
E l’Eterno ascoltò Ezechia e guarí il popolo.
Job 1:5
Quando la serie dei giorni di banchetto era terminata. Giobbe li andava a chiamare per purificarli, si alzava al mattino presto e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro, perché Giobbe pensava: »Può darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano bestemmiato DIO nel loro cuore«. Cosí faceva Giobbe ogni volta.
Psaumes 26:6
Io lavo le mie mani nell’Innocenza vado intorno al tuo altare o Eterno
Actes 24:18
Mentre facevo questo, essi mi hanno trovato purificato nel tempio, senza alcun assembramento o tumulto.
1 Corinthiens 11:28
Ora ognuno esamini se stesso, e cosí mangi del pane e beva del calice,
Hébreux 9:13
Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne,
Hébreux 9:14
quanto piú il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!
Jacques 4:8
Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi; nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o voi dal cuore doppio!