Jean 7:20
La folla rispose e disse: »Tu hai un demone; chi cerca di ucciderti?«.
Jean 8:48
Allora i Giudei gli risposero e gli dissero: »Non diciamo con ragione che sei un Samaritano e che hai un demone?«.
Jean 8:52
Gli dissero dunque i Giudei: »Ora conosciamo che tu hai un demone. Abrahamo e i profeti sono morti, tu invece dici: »Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte in eterno«.
Matthieu 9:34
Ma i farisei dicevano: »Egli scaccia i demoni con l’aiuto del principe dei demoni!«.
Matthieu 10:25
Basta al discepolo di essere come il suo maestro e al servo come il suo padrone. Se hanno chiamato il padrone di casa Beelzebub, quanto piú chiameranno cosí quelli di casa sua!
Marc 3:21
E quando i suoi parenti udirono ciò, uscirono per prenderlo, perché dicevano: »Egli è fuori di sé«
Actes 26:24
Ora, mentre Paolo diceva queste cose a sua difesa, Festo disse ad alta voce: »Paolo, tu farnetichi; le molte lettere ti fanno uscire di senno«.
Jean 7:46-52
46
Le guardie risposero: »Nessun uomo ha mai parlato come costui«.
47
Perciò i farisei risposero loro: »Siete stati sedotti anche voi?
48
Ha qualcuno dei capi o dei farisei creduto in lui?
49
Ma questa plebaglia, che non conosce la legge, è maledetta«.
50
Nicodemo, uno di loro, colui che era andato da Gesú di notte, disse loro:
51
»La nostra legge condanna forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che egli ha fatto?«.
52
Essi risposero e gli dissero: »Sei forse anche tu Galileo? Ricerca le Scritture e vedrai che dalla Galilea non sorse mai alcun profeta«.
Jean 8:47
Chi è da Dio, ascolta le parole di Dio; perciò voi non le ascoltate, perché non siete da Dio«.
Jean 9:28
Essi perciò l’ingiuriarono e dissero: »Tu sei suo discepolo; ma noi siamo discepoli di Mosé.
Jean 9:29
Noi sappiamo che Dio ha parlato a Mosé, ma quanto a costui non sappiamo da dove venga«.
Esaïe 53:8
Fu portato via dall’oppressione e dal giudizio; e della sua generazione chi riflettè che era strappato dalla terra dei viventi e colpito per le trasgressioni del mio popolo?
Actes 18:14
Come Paolo stava per aprire la bocca, Gallione disse ai Giudei: »Se si trattasse di qualche ingiustizia o misfatto, o Giudei, io vi ascolterei pazientemente, secondo la ragione;
Actes 18:15
ma se sono questioni che riguardano parole, nomi e la vostra legge, vedetevela voi, perché io non voglio essere giudice di tali cose«.
Actes 25:19
Ma avevano solamente dei punti di disaccordo sulla loro religione e intorno a un certo Gesú, morto, che Paolo diceva essere vivente.
Actes 25:20
Ora, essendo io perplesso davanti a una controversia del genere, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme e là essere giudicato intorno a queste cose.
Actes 26:30-32
30
Dette queste cose, il re si alzò e con lui il governatore, Berenice e quelli che sedevano con loro.
31
Ritiratisi in disparte, parlavano tra di loro e dicevano: »Quest’uomo non ha fatto nulla che meriti la morte o la prigione«.
32
Allora Agrippa disse a Festo: »Quest’uomo poteva essere liberato, se non si fosse appellato a Cesare«