Or questo è il significato della parabola: La semente è la parola di Dio.

Ed egli espose loro molte cose in parabole, dicendo: »Ecco, un seminatore uscí a seminare.

Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e lo mangiarono.

Voi dunque intendete la parabola del seminatore.

Quando qualcuno ode la parola del regno e non la comprende, il maligno viene e porta via ciò che era stato seminato nel suo cuore. Questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada.

Egli propose loro un’altra parabola dicendo: »Il regno dei cieli è simile a un uomo, che seminò buon seme nel suo campo.

Quando poi il grano germogliò e mise frutto, apparve anche la zizzania.

Ed egli insegnava loro molte cose in parabole, e diceva loro nel suo insegnamento:

Or avvenne che mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada e gli uccelli del cielo vennero e la mangiarono.

Disse ancora: »Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme in terra.

Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.

Quelli lungo la strada sono coloro che odono la parola, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati.

Perciò bisogna che ci atteniamo maggiormente alle cose udite, che talora non finiamo fuori strada.

Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio;

egli osserva se stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’era.

Tu rigetti tutti quelli che si sviano dai tuoi statuti, perché il loro inganno e menzogna.

»Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null’altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini.

Ora alcuni uccelli rapaci calarono sulle bestie morte ma Abramo li scacciò.