Luc 23:47
Allora il centurione, visto quanto era accaduto, glorificò Dio, dicendo: »Veramente quest’uomo era giusto«.
Matthieu 27:54
Ora il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesú, veduto il terremoto e le cose accadute, temettero grandemente e dissero: »Veramente costui era il Figlio di Dio!«.
Actes 10:1
Or vi era in Cesarea un certo uomo di nome Cornelio, centurione della coorte, detta Italica;
Actes 22:26
Udito questo, il centurione andò a riferirlo al tribuno, dicendo: »Che cosa stai facendo? Quest’uomo è un cittadino romano!«.
Actes 23:17
Allora Paolo, chiamato a sé uno dei centurioni, disse: »Conduci questo giovane dal tribuno, perché ha qualcosa da comunicargli«.
Actes 27:1
Quando fu deciso che noi salpassimo per l’Italia, Paolo e alcuni altri prigionieri furono consegnati a un centurione di nome Giulio, della coorte Augusta.
Actes 27:3
Il giorno seguente arrivammo a Sidone; e Giulio, usando umanità verso Paolo, gli permise di andare dai suoi amici per riceverne le cure.
Actes 27:43
Ma il centurione, volendo salvare Paolo, li distolse da quel proposito e comandò a coloro che sapevano nuotare di gettarsi per primi in mare e di raggiungere la terra;
Génèse 24:2-14
2
E Abrahamo disse al servo piú anziano di casa sua che aveva il governo su tutti i suoi beni: »Deh, metti la tua mano sotto la mia coscia;
3
e io ti farò giurare per l’Eterno, il DIO dei cieli e il DIO della terra, che tu non prenderai per moglie a mio figlio alcuna delle figlie dei Cananei, in mezzo ai quali io dimoro;
4
ma andrai al mio paese e al mio parentado a prendere una moglie per mio figlio, per Isacco«.
5
Il servo gli rispose: »Forse quella donna non sarà disposta a seguirmi in questo paese; dovrò io allora riportare tuo figlio nel paese da cui tu sei uscito?«.
6
Allora Abrahamo gli disse: »Guardati dal riportare là mio figlio!
7
L’Eterno, il DIO dei cieli, che mi trasse dalla casa di mio padre e dal mio paese natio, e mi parlò e mi giurò dicendo: »Io darò questo paese alla tua discendenza, egli manderà il suo angelo davanti a te, e tu prenderai di là una moglie per mio figlio.
8
E se la donna non sarà disposta a seguirti, allora sarai sciolto da questo giuramento a me fatto; soltanto non riportare là mio figlio«.
9
Così il servo pose la mano sotto la coscia di Abrahamo suo signore e fece a lui giuramento in merito a questo problema.
10
Poi il servo prese dieci cammelli fra i cammelli del suo signore e partì, parlando con sé ogni sorta di beni del suo signore. Egli si mise in viaggio e andò in Mesopotamia, alla città di Nahor.
11
E fece inginocchiare i cammelli fuori della città presso un pozzo d’acqua, verso sera, all’ora in cui le donne escono ad attingere l’acqua, e disse:
12
»O Eterno, DIO del mio signore Abrahamo, ti prego, fa’ che quest’oggi possa fare un felice incontro, e usa benignità verso Abrahamo mio signore!
13
Ecco, io sto presso questa fonte d’acqua, mentre le figlie degli abitanti della città escono ad attingere acqua.
14
Fa’ che la fanciulla alla quale dirò: »Deh, abbassa la tua brocca perché io beva«, e che mi risponderà: »Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli«, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco. Da questo comprenderò che tu hai usato benignità verso il mio signore«.
Génèse 24:27-14
Génèse 24:35-49
35
L’Eterno ha benedetto abbondantemente il mio signore, che è divenuto grande; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini.
36
Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figlio al mio padrone, che ha dato a lui tutto ciò che possiede.
37
E il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: »Non prenderai per mio figlio una moglie tra i figli dei Cananei, nel paese dei quali dimoro;
38
ma andrai alla casa di mio padre e al mio parentado e là prenderai una moglie per mio figlio".
39
Allora io dissi al mio padrone: »Può darsi che la donna non mi voglia seguire«.
40
Ma egli rispose: »L’Eterno, davanti al quale ho camminato, manderà il suo angelo con te e farà prosperare il tuo viaggio, e tu prenderai per mio figlio una moglie dal mio parentado e dalla casa di mio padre.
41
Sarai sciolto dal giuramento, fattomi, quando sarai andato dal mio parentado; se poi non vorranno dartela, allora sarai sciolto dal giuramento fattomi".
42
Oggi sono arrivato alla fonte e ho detto: »O Eterno, DIO del mio signore Abrahamo, se così ti piace, ti prego di far prosperare il viaggio che ho intrapreso;
43
ecco, io mi fermo presso la fonte d’acqua; fa’ che la fanciulla che uscirà ad attingere acqua e alla quale dirò: »Deh, lasciami bere un po’ d’acqua dalla tua brocca«,
44
e che mi dirà: »Bevi pure e ne attingerò anche per i tuoi cammelli«, sia la moglie che l’Eterno ha destinato al figlio del mio signore.
45
Prima che io avessi finito di parlare in cuor mio, ecco uscir fuori Rebecca con la sua brocca sulla spalla; ella scese alla fonte e attinse acqua. Allora io le dissi:
46
"Deh, lasciami bere!". Ed ella si affrettò a calare la brocca dalla spalla e rispose: »Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli«. Così bevvi io, ed ella diede pure da bere ai cammelli.
47
Allora la interrogai e le dissi: »Di chi sei figlia?«. Ella rispose: »Sono figlia di Bethuel, figlio di Nahor, che Milkah gli partorì«. Così io le misi l’anello al naso e i braccialetti ai polsi.
48
Poi mi inchinai, adorai l’Eterno e benedissi l’Eterno, il DIO di Abrahamo mio signore, che mi ha condotto per la giusta via a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore.
49
E ora, se volete usare benevolenza e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; se no, ditemelo lo stesso e io mi volgerò a destra o a sinistra«.
Génèse 35:8
Allora morì Debora, bàlia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Bethel, ai piedi della quercia, che fu chiamata Allon-Bakuth.
Génèse 39:4-6
4
Così Giuseppe trovó grazia agli occhi di lui ed entró al servizio personale di Potifar, che lo fece soprintendente della sua casa e mise nelle sue mani tutto quanto possedeva.
5
Dal momento che l’ebbe fatto soprintendente della sua casa e di tutto quanto possedeva, l’Eterno benedisse la casa dell’Egiziano a motivo di Giuseppe; e la benedizione dell’Eterno fu su tutto quanto egli aveva, in casa e in campagna.
6
Così Potifar lasciò tutto quanto aveva nelle mani di Giuseppe e non si preoccupava piú di cosa alcuna, tranne del suo proprio cibo. Or Giuseppe era bello di forma e di bell’aspetto.
2 Rois 5:2
Or alcune bande di Siri in una razzìa avevano portato via come prigioniera dal paese d’Israele una piccola fanciulla, che era finita al servizio della moglie di Naaman.
2 Rois 5:3
Ella disse alla sua padrona: »Se il mio signore potesse andare dal profeta che è in Samaria, certamente egli lo libererebbe dalla sua lebbra!«.
Job 31:5
Se ho agito con falsità, o il mio piede si è affrettato a seguire la frode,
Proverbes 29:21
Se uno alleva delicatamente da fanciullo il suo servo, alla fine egli vorrà essere suo successore.
Actes 10:7
Appena l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi domestici e un soldato fidato, di quelli addetti al suo personale servizio
Colossiens 3:22-25
22
Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non servendo solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo Dio.
23
E qualunque cosa facciate, fatelo di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini,
24
sapendo che dal Signore riceverete la ricompensa a dell’eredità, poiché voi servite a Cristo, il Signore.
25
Ma chi opera ingiustamente riceverà la retribuzione delle cose ingiuste che ha fatte, e non c’è parzialità con alcuno.
Colossiens 4:1
Padroni, fate ciò che è giusto e ragionevole verso i servi, sapendo che anche voi avete un Padrone nei cieli.
Luc 8:42
perché egli aveva una figlia unica di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre vi andava, la folla gli si accalcava attorno.
Jean 4:46
Gesú dunque venne di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva mutato l’acqua in vino. Ora vi era un funzionario regio, il cui figlio era ammalato a Capernaum.
Jean 4:47
Avendo egli udito che Gesú era venuto dalla Giudea in Galilea, andò da lui e lo pregò che scendesse e guarisse suo figlio, perché stava per morire.
Jean 11:2
Or Maria era quella che unse di olio profumato il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; e suo fratello Lazzaro era malato.
Jean 11:3
Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesú: »Signore, ecco, colui che tu ami è malato«.