Ma il capo della sinagoga, indignato che Gesú avesse guarito in giorno di sabato, si rivolse alla folla e disse: »Vi sono sei giorni in cui si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire e non in giorno di sabato«.

Or avvenne che, come egli entrò in casa di uno dei capi dei farisei in giorno di sabato per mangiare, essi lo osservavano;

E Gesú, rispondendo ai dottori della legge e ai farisei, disse: »E’ lecito guarire in giorno di sabato?«.

Poi, rispondendo loro disse: »Chi di voi se il suo asino o bue cade in un pozzo, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?«.

L’empio spia il giusto e cerca di ucciderlo.

L’Eterno non lo lascerà nelle sue mani e non permetterà che sia condannato, quando sarà giudicato.

Quelli che cercano la mia vita mi tendono lacci, e quelli che cercano di farmi del male parlano di rovina e meditano inganni tutto il giorno.

che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi giudica alla porta, pervertono il diritto del giusto per un nulla.

Udivo le calunnie di molti: »Terrore all’intorno! Denunciatelo e lo denuncieremo!«. Tutti quelli con i quali vivevo in pace aspettavano che io inciampassi e dicevano: »Forse si lascerà persuadere, cosí noi prevarremo contro di lui e ci vendicheremo di lui«.

Ed essi lo stavano ad osservare per vedere se lo avesse guarito in giorno di sabato, per poi accusarlo,

I Giudei perciò dissero a colui che era stato guarito: »sabato; non ti è lecito portare il tuo lettuccio«.

Essi allora gli domandarono: »Chi è quell’uomo che ti ha detto: »Prendi il tuo lettuccio e cammina«?«.

Piú tardi Gesú lo trovò nel tempio e gli disse: »Ecco, tu sei stato guarito; non peccare più affinché non ti avvenga di peggio«.

Per questo i Giudei perseguitavano Gesú e cercavano di ucciderlo, perché faceva queste cose di sabato.

Allora alcuni farisei dicevano: »Quest’uomo non è da Dio, perché non osserva il sabato«. Altri dicevano: »Come può un uomo peccatore compiere tali segni?«. E c’era divisione tra di loro.

Gli chiesero di nuovo: »Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?«.

Essi perciò l’ingiuriarono e dissero: »Tu sei suo discepolo; ma noi siamo discepoli di Mosé.

Ora, mentre egli diceva loro queste cose, gli scribi e i farisei, cominciarono ad irritarsi grandemente contro di lui e ad assalirlo con molte domande

tendendogli tranelli, per coglierlo in fallo e poterlo accusare per qualche sua parola.

Essi lo osservavano attentamente e gli mandarono degli istigatori che, fingendosi giusti, lo sorprendessero in fallo in un suo discorso, per poi consegnarlo al potere e all’autorità del governatore.

Ora i capi dei sacerdoti, gli anziani e tutto il sinedrio, cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesú, per farlo morire,

ma non ne trovavano alcuna; sebbene si fossero fatti avanti molti falsi testimoni, non ne trovarono. Ma alla fine vennero avanti due falsi testimoni