1 Rois 17:9-24
9
»Lèvati e va’ a stabilirti a Sarepta dei Sidoni, perché là ho ordinato a una vedova di provvederti da mangiare«.
10
Egli dunque si levò e andò a Sarepta; come giunse alla porta della città, ecco lí una vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: »Va’ a prendermi un po’ di acqua in un vaso perché possa bere«.
11
Mentre essa andava a prenderla la chiamò e disse: »Portami anche un pezzo di pane«.
12
Ella rispose: »Com’è vero che vive l’Eterno, il tuo DIO pane non ne ho, ma solo una manciata di farina in un vaso e un po’ di olio in un orcio; ed ora sto raccogliendo due pezzi di legna, per andare a prepararla per me e per mio figlio; la mangeremo e poi moriremo«.
13
Elia le disse: »Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne farai per te e per tuo figlio.
14
Poiché cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: il vaso della farina non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà, fino al giorno che l’Eterno manderà la pioggia sulla terra"«.
15
Cosí ella andò e fece secondo la parola di Elia; e mangiarono lei, Elia e la sua famiglia per parecchio tempo.
16
Il vaso della farina non si esaurí e l’orcio dell’olio non calò, secondo la parola che l’Eterno aveva pronunciato per mezzo di Elia.
17
In seguito a queste cose, il figlio della donna che era la padrona di casa si ammalò; la sua malattia fu cosí grave, che non gli rimase piú soffio di vita.
18
Ella allora disse ad Elia: »Che ho io da far con te o uomo di DIO? Sei forse venuto da me per farmi ricordare il mio peccato e per uccidermi il figlio?«.
19
Egli le rispose: »Dammi tuo figlio«. Cosí lo prese dal suo seno, lo portò nella stanza di sopra e lo coricò sul suo letto.
20
Poi invocò l’Eterno e disse »O Eterno, DIO mio, hai forse colpito di sventura anche questa vedova, che mi ospita, facendole morire il figlio?«.
21
Si distese quindi tre volte sul fanciullo e invocò l’Eterno, dicendo: »O Eterno DIO mio, ti prego, fa’ che l’anima di questo fanciullo ritorni in lui«.
22
L’Eterno esaudí la voce di Elia: l’anima del fanciullo ritornò in lui ed egli riprese vita.
23
Allora Elia prese il fanciullo, Io porto giú dalla stanza di sopra in casa e lo diede a sua madre dicendole: »Guarda, tuo figlio è vivo!«.
24
Allora la donna disse ad Elia: »Ora riconosco che tu, sei un uomo di DIO e che la parola dell’Eterno sulla tua bocca è verità«.
Abdias 1:20
Gli esuli di questo esercito dei figli d’Israele, che sono fra i Cananei, possederanno il paese fino a Sarepta, gli esuli di Gerusalemme, che sono a Sefarad possederanno le città del Neghev.