Génèse 32:24-28
24
Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba.
25
Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui.
26
E quegli disse: »Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba«. Ma Giacobbe disse: »Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!«.
27
L’altro gli disse: »Qual è il tuo nome?«. Egli rispose: »Giacobbe«.
28
Allora quegli disse: »Il tuo nome non sarà piú Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto«.
Psaumes 22:1
Al maestro del coro. Sul motivo: »La cerva dell’aurora«. Salmo di Davide Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Perché sei cosí lontano e non vieni a liberarmi, dando ascolto alle parole del mio gemito?
Psaumes 22:2
O DIO mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte non sto in silenzio.
Psaumes 22:12-21
12
Grandi tori mi hanno circondato, potenti tori di Bashan mi hanno attorniato;
13
essi aprono la loro gola contro di me come un leone rapace e ruggente.
14
Sono versato come acqua, e tutte le mie ossa sono slogate il mio cuore è come cera che si scioglie in mezzo alle mie viscere.
15
Il mio vigore si è inaridito come un coccio d’argilla e la mia lingua è attaccata al mio palato; tu mi hai posto nella polvere della morte.
16
Poiché cani mi hanno circondato; uno stuolo di malfattori mi ha attorniato; mi hanno forato le mani e i piedi.
17
posso contare tutte le mie ossa; essi mi guardano e mi osservano.
18
Spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.
19
Ma tu, o Eterno, non allontanarti; tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.
20
Libera la mia vita dalla spada, l’unica mia vita dalla zampa del cane.
21
Salvami dalla gola del leone e dalle corna dei bufali. Tu mi hai risposto.
Psaumes 40:1-3
1
Al maestro del coro. Salmo di Davide. ho fermamente e pazientemente aspettato l’Eterno, ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido.
2
Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal fango della palude, ha stabilito i miei piedi su una roccia e ha reso saldi i miei passi.
3
Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro DIO; molti vedranno questo e tremeranno, e confideranno nell’Eterno.
Psaumes 69:14-18
14
Tirami fuori dal pantano, perché non vi affondi, e fa’ che sia liberato da quelli che mi odiano e dalle acque profonde.
15
Non mi sommerga la corrente delle acque, non m’inghiottisca l’abisso e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me.
16
Rispondimi, o Eterno, perché preziosa è la tua benignità; nelle tue grandi compassioni volgiti a me.
17
Non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono nell’angoscia; affrettati a rispondermi.
18
Avvicinati a me e riscattami; liberami a motivo dei miei nemici.
Psaumes 88:1-18
1
Cantico. Salmo dei figli di Kore. Al maestro del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Heman, l’Ezrahita. O Eterno, DIO della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.
2
Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l’orecchio al mio grido,
3
perché l’anima mia è sazia di male, e la mia vita è giunta fino allo Sceol.
4
Sono ormai annoverato fra quelli che scendono nella fossa, sono come un uomo che non ha piú forza.
5
Sono abbandonato fra i morti come gli uccisi che giacciono nel sepolcro, di cui tu non ti ricordi piú e che sono recisi e allontanati dalla tua mano.
6
Tu mi hai posto nella piú profonda fossa, in luoghi tenebrosi, negli abissi.
7
Su di me si è abbattuta la tua ira, e tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. (Sela)
8
Tu mi hai privato dei miei amici, mi hai reso per loro un oggetto abominevole; sono rinchiuso e non posso uscire.
9
Il mio occhio si strugge dal dolore; ti invoco ogni giorno, o Eterno, e tendo le mie mani verso di te.
10
Farai forse dei prodigi per i morti? Risorgeranno i defunti a lodarti? (Sela)
11
Si celebrerà la tua benignità nel sepolcro e la tua fedeltà nel luogo di distruzione?
12
Saranno le tue meraviglie conosciute nelle tenebre e la tua giustizia nella terra dell’oblìo?
13
Ma io grido a te, o Eterno, e la mia preghiera ti viene incontro al mattino.
14
Perché mi respingi, o Eterno perché mi nascondi il tuo volto?
15
Sono stato afflitto e moribondo fin dalla giovinezza; ho sofferto i tuoi terrori e sono smarrito.
16
Sopra di me è passata la tua ardente ira; i tuoi terrori mi hanno annientato,
17
mi hanno circondato come acque tutto il giorno e tutti assieme mi hanno sommerso.
18
Hai allontanato da me amici e conoscenti; i miei amici piú intimi sono le tenebre.
Psaumes 130:1
Canto dei pellegrinaggi. Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno.
Psaumes 130:2
O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche.
Psaumes 143:6
Protendo le mie mani verso di te, la mia anima è assetata di te, come una terra arida. (Sela)
Psaumes 143:7
Affrettati a rispondermi, o Eterno, lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché non divenga simile a quelli che scendono nella fossa.
Lamentations 1:12
»Nulla di simile vi avvenga, o voi che passate vicino. Mirate e guardate, se c’è dolore simile al mio dolore, quello che mi tormenta è che l’Eterno mi ha inflitto nel giorno della sua ira ardente.
Lamentations 3:53-56
53
Hanno distrutto la mia vita nella fossa, mi hanno tirato pietre.
54
Le acque scorrevano sopra il mio capo, io dicevo: »E’ finita per me«.
55
Ho invocato il tuo nome, o Eterno, dal fondo della fossa.
56
Tu hai udito la mia voce; non nascondere il tuo orecchio al mio sospiro, al mio grido di aiuto.
Jonas 2:2
(2:3) »Nella mia sventura ho gridato all’Eterno ed egli mi ha risposto dal grembo dello Sceol, ho gridato e tu hai udito la mia voce.
Jonas 2:3
(2:4) Mi hai gettato in un luogo profondo, nel cuore dei mari, la corrente mi ha circondato e tutti i tuoi flutti e le tue onde mi sono passati sopra.
Jean 12:27
Ora l’anima mia è turbata; e che dirò: Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo io sono giunto a quest’ora.
Hébreux 5:7
Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrí preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio.
Esaïe 53:10
Ma piacque all’Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. Offrendo la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e la volontà dell’Eterno prospererà nelle sue mani.
Lamentations 1:12
»Nulla di simile vi avvenga, o voi che passate vicino. Mirate e guardate, se c’è dolore simile al mio dolore, quello che mi tormenta è che l’Eterno mi ha inflitto nel giorno della sua ira ardente.
Romains 8:32
Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui?