E Gesú, insegnando nel tempio, prese a dire: »Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di Davide?
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Poiché Davide stesso, per lo Spirito Santo, disse: »il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi«.
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Davide stesso dunque lo chiama Signore; come può dunque egli essere suo figlio?«. E la maggior parte della folla lo ascoltava con piacere.
(9:5) Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà limpero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno. Principe della pace.
(9:6) Non ci sarà fine allincremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Questo farà lo zelo dellEterno degli eserciti.
Lo Spirito dellEterno riposerà su lui: spirito di sapienza e dintelligenza, spirito di consiglio e di potenza, spirito di conoscenza e di timore dellEterno.
»Ecco, i giorni vengono«, dice lEterno »nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da re, prospererà, ed eserciterà il giudizio e la giustizia ne paese.
allora si potrà anche annullare il mio patto con Davide mio servo, in modo che non abbia un figlio che regni sul suo trono, e con i sacerdoti Leviti, miei ministri.
Egli dunque, essendo profeta, sapeva che Dio gli aveva con giuramento promesso che dal frutto dei suoi lombi, secondo la carne, avrebbe suscitato il Cristo per farlo sedere sul suo trono;
»Io, Gesú, ho mandato il mio angelo per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io sono la Radice e la progenie di Davide, la lucente stella del mattino«.