Génèse 38:8
Allora Giuda disse a Onan: »Va’ dalla moglie di tuo fratello, sposala e suscita una discendenza a tuo fratello«.
Génèse 38:11
Allora Giuda disse a Tamar sua nuora: »Rimani come vedova in casa di tuo padre, finché mio figlio Scelah sia cresciuto«. Perché pensava: »Temo che muoia anch’egli come i suoi fratelli«. Cosi Tamar se ne andò e dimorò in casa di suo padre.
Génèse 38:26
Giuda li riconobbe e disse: »Ella é piú giusta di me, perché io non l’ho data a Scelah mio figlio«. Ed egli non ebbe piú rapporti con lei.
Deutéronome 25:5-10
5
Se dei fratelli abitano assieme e uno di essi muore senza lasciar figli, la moglie del defunto non si mariterà ad un estraneo fuori della famiglia; suo cognato entrerà da lei e la prenderà in moglie, compiendo verso di lei il dovere di cognato;
6
e il primogenito che ella partorirà prenderà il nome del fratello defunto, perché il suo nome non sia cancellato in Israele.
7
Ma se quell’uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta dagli anziani e dirà: »Mio cognato rifiuta di risollevare il nome di suo fratello in Israele; egli non vuole compiere verso di me il dovere di cognato«.
8
Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno; e se egli persiste e dice: »Non voglio prenderla«,
9
allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: »Così sarà fatto all’uomo che non vuole edificare la casa di suo fratello«.
10
E il suo nome in Israele sarà chiamato: »La casa di colui al quale è stato rimosso il sandalo«.
Ruth 1:11
Ma Naomi rispose: »Tornate indietro, figlie mie! Perché verreste con me? Ho forse ancora dei figli in grembo che possano diventare vostri mariti?
Ruth 1:12
Tornate indietro, figlie mie, andate, perché sono troppo vecchia per rimaritarmi; e anche se dicessi: »Ho ancora speranza«; anche se andassi a marito stasera e partorissi dei figli.