8
Paolo diceva a sua difesa: »Io non ho peccato né contro la legge dei Giudei né contro il tempio né contro Cesare«.
9
Ma Festo, volendo far cosa grata ai Giudei, rispose a Paolo e disse: »Vuoi tu salire a Gerusalemme per esservi giudicato davanti a me intorno a queste cose?«.
10
Allora Paolo disse: »Io sto davanti al tribunale di Cesare, dove devo essere giudicato, io non ho fatto alcun torto ai Giudei, come tu stesso sai molto bene.
11
Se ho fatto del male e ho commesso qualche cosa degna di morte, non rifiuto di morire, ma se non cè nulla di vero nelle cose delle quali costoro mi accusano, nessuno può consegnarmi nelle loro mani. Mi appello a Cesare«
12
Allora Festo, dopo aver conferito col consiglio, rispose: »Ti sei appellato a Cesare; a Cesare andrai«.