E, quando essi lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: »Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo!«.

DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore«.

»Ecco, io mando il mio messaggero a preparare la via davanti a me. E subito il Signore, che voi cercate, entrerà nel suo tempio, l’angelo del patto in cui prendete piacere, ecco, verrà«, dice l’Eterno degli eserciti.

Poi Gesú entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano, e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi.

e ai venditori di colombi disse: »Portate via da qui queste cose; non fate della casa del Padre mio una casa di mercato«.

Cosí i suoi discepoli si ricordarono che stava scritto: »Lo zelo della tua casa mi ha divorato«.

Gesú disse loro: »Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l’opera sua.

Ma Gesú rispose loro: »Il Padre mio opera fino ad ora, e anch’io opero«.

perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

E colui che mi ha mandato è con me il Padre non mi ha lasciato solo, perché faccio continuamente le cose che gli piacciono«.

Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare.