Il fariseo, stando in piedi, dentro di sé pregava cosí: »O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano.
Mi cercano ogni giorno e desiderano conoscere le mie vie, come una nazione che pratichi la giustizia e non abbandoni la legge del suo DIO, mi chiedono dei giudizi giusti e desiderano avvicinarsi a DIO.
Essi dicono: »Perché abbiamo digiunato, e tu non lhai visto? Perché abbiamo afflitto le nostre anime, e tu non lhai notato?«. Ecco, nel giorno del vostro digiuno voi fate ciò che vi piace e costringete a un duro lavoro i vostri operai.
che dice: »Sta per conto tuo, non avvicinarti, perché sono piú santo di te«. Queste cose sono per me un fumo nel naso, un fuoco che arde tutto il giorno.
é per parlare ai sacerdoti che erano nella casa dellEterno degli eserciti e ai profeti, dicendo: »Devo piangere il quinto mese e digiunare come ho fatto per tanti anni?«.
perché senza la legge, il peccato è morto. Ci fu un tempo in cui io vivevo senza la legge, ma essendo venuto il comandamento, il peccato prese vita ed io morii,
Io vi dico che allo stesso modo vi sarà in cielo piú gioia per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.
Voi dite pure: »Ah, che fatica!« e la trattate con disprezzo«, dice lEterno degli eserciti. »Cosí voi portate animali rubati, zoppi e malati; questa è lofferta che portate. Potrei io gradirla dalle vostre mani?«, dice lEterno.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io darò da mangiare della manna nascosta, e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza sta scritto un nuovo nome che nessuno conosce, se non colui che lo riceve«.