La sapienza ha costruito la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne.

Ha ammazzato i suoi animali, ha mescolato il suo vino e ha imbandito la sua tavola.

L’Eterno degli eserciti preparerà su questo monte a tutti i popoli un banchetto di cibi succulenti, un banchetto di vini vecchi, di cibi succulenti pieni di midollo, di vini vecchi e raffinati.

Distruggerà su questo monte la coltre che copriva tutti i popoli, e la coperta stesa su tutte le nazioni.

Essi verranno e canteranno di gioia sulle alture di Sion e affluiranno verso i beni dell’Eterno: verso il frumento, il vino e l’olio, e verso i nati del gregge e dell’armento, la loro vita sarà come un giardino annaffiato e non languiranno piú.

Sazierò l’anima dei sacerdoti con grande abbondanza e il mio popolo sarà colmato dei miei beni«, dice l’Eterno.

Quelli di Efraim saranno come un prode e il loro cuore si rallegrerà come inebriato dal vino. Sí, i loro figli lo vedranno e si rallegreranno, il loro cuore esulterà nell’Eterno.

»Il regno dei cieli è simile a un re, il quale preparò le nozze di suo figlio.

Di nuovo mandò altri servi dicendo: »Dite agl’invitati: Ecco, io ho apparecchiato il mio pranzo, i miei vitelli e i miei animali ingrassati sono ammazzati ed è tutto pronto; venite alle nozze«.

E gli altri, presi i suoi servi, li oltraggiarono e li uccisero.

Disse quindi ai suoi servi: »Le nozze sono pronte, ma gl’invitati non ne erano degni.

E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti coloro che trovarono cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempí di commensali.

e gli disse: »amico come sei entrato qui senza avere l’abito da nozze?« E quegli rimase con la bocca chiusa.

Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti«.

Sono entrato nel mio giardino, o mia sorella, sposa mia, ho colto la mia mirra col mio balsamo; ho mangiato il mio favo col mio miele, ho bevuto il mio vino col mio latte. Amici, mangiate, bevete; sí inebriatevi, o diletti!

»O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro e senza pagare vino e latte!

Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide.

Ecco, tu chiamerai una nazione che non conosci, e una nazione che non ti conosce accorrerà a te, a motivo dell’Eterno, il tuo DIO, e del Santo d’Israele, perché egli ti ha glorificato«.

Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente.

Poi disse loro: »Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura;

chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato.

Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me.

E lo Spirito e la sposa dicono: »Vieni!«. E chi ode dica: »Vieni«. E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita.