Proverbes 25:8
Non muovere causa troppo in fretta, perché alla fine tu non sappia cosa fare, quando il tuo prossimo ti avrà svergognato.
Proverbes 25:9
Discuti la tua causa contro il tuo prossimo, ma non rivelare il segreto di un altro,
Matthieu 5:23-26
23
Se tu dunque stai per presentare la tua offerta all’altare, e lí ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,
24
lascia lí la tua offerta davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta.
25
Fa’ presto un accordo amichevole con il tuo avversario, mentre sei sulla via con lui, che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice e il giudice ti consegni alla guardia e tu sia messo prigione
26
In verità ti dico, che non uscirai di là finché tu non abbia pagato a l’ultimo centesimo.
Luc 14:31
Ovvero quale re, andando a far guerra contro un altro re, non si siede prima a determinare se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila?
Luc 14:32
Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata per trattar la pace.
Génèse 32:3-28
3
Poi Giacobbe mandò davanti a sé alcuni messaggeri al fratello Esaú, nel paese di Seir, nella campagna di Edom.
4
E diede loro quest’ordine dicendo: »Direte così ad Esaú, mio signore: »Così dice il tuo servo Giacobbe: »Io ho soggiornato presso Labano e vi sono rimasto finora;
5
ho buoi, asini, greggi, servi e serve; e lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi"«.
6
I messaggeri tornarono quindi da Giacobbe, dicendo: »Siamo andati da tuo fratello Esaú; ed ora sta venendo egli stesso ad incontrarti e ha con lui quattrocento uomini«.
7
Allora Giacobbe fu preso da una grande paura ed angoscia e divise in due schiere la gente che era con lui, le greggi, gli armenti e i cammelli, e disse:
8
Se Esaú viene contro una delle schiere e l’attacca, la schiera che rimane potrà mettersi in salvo«.
9
Poi Giacobbe disse: O DIO di mio padre Abrahamo, DIO di mio padre Isacco, o Eterno, che mi dicesti: »Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene«,
10
io non sono degno di tutte le benignità e di tutta la fedeltà che hai usato col tuo servo, poiché io passai questo Giordano solamente col mio bastone e ora son divenuto due schiere.
11
Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaú, perché io ho paura di lui e temo che egli venga ad attaccarmi, non risparmiando né madri né bambini.
12
E tu dicesti: »Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, che non si può contare tanto è numerosa««.
13
Così Giacobbe passò in quel luogo la notte; e da ciò che gli veniva sottomano egli scelse un dono per suo fratello Esaú:
14
duecento capre e venti becchi, duecento pecore e venti montoni,
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trenta cammelle allattanti con i loro piccoli, quaranta mucche e dieci tori, venti asine e dieci puledri.
16
Poi li consegnò ai suoi servi, ogni gregge per conto suo, e disse ai suoi servi: »Passate davanti a me e lasciate un certo spazio fra un gregge e l’altro«.
17
E ordinò al primo: »Quando mio fratello Esaú ti incontrerà e ti chiederà: »Di chi sei tu e dove vai? A chi appartengono questi animali davanti a te?«,
18
tu risponderai: »Appartengono al tuo servo Giacobbe; è un dono inviato al mio signore Esaú; ed ecco, egli stesso viene dietro di noi««.
19
Egli diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: »In questo modo parlerete a Esaú quando lo incontrerete;
20
e direte: »Ecco, il tuo servo Giacobbe sta venendo egli stesso dietro di noi««. Perché diceva: »Io lo placherò col dono che mi precede e dopo vedrò la sua faccia; forse mi farà buona accoglienza«.
21
Così il dono andò davanti a lui, ma egli passò la notte nell’accampamento.
22
Or quella notte si alzò, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli, e attraversò il guado di Jabbok.
23
Li prese e fece loro passare il torrente, e lo fece passare a tutto quello che possedeva.
24
Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba.
25
Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui.
26
E quegli disse: »Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba«. Ma Giacobbe disse: »Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!«.
27
L’altro gli disse: »Qual è il tuo nome?«. Egli rispose: »Giacobbe«.
28
Allora quegli disse: »Il tuo nome non sarà piú Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto«.
1 Samuel 25:18-35
18
Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque pecore già cucinate, cinque misure di grano arrostito, cento grappoli di uva passa e duecento schiacciate di fichi e li caricò sugli asini.
19
Poi disse ai suoi servi: »Precedetemi io vi seguirò«. Ma non disse nulla a Nabal suo marito.
20
Ora, mentre essa sul dorso di un asino scendeva per un sentiero nascosto dal monte, Davide e i suoi uomini scendevano verso di lei, ed essa s’imbattè con loro.
21
Or Davide aveva detto: »Ho certamente custodito invano tutto ciò che costui aveva nel deserto. Non gli è mai mancato nulla di tutto ciò che possedeva, ma egli mi ha reso male per bene.
22
Così DIO faccia ai nemici di Davide e anche peggio, se di tutto ciò che possiede io lascerò in vita un sol maschio fino al mattino«.
23
Quando Abigail vide Davide, scese in fretta dall’asino, e gettandosi con la faccia a terra davanti a Davide, si prostrò fino a terra.
24
Così si gettò ai suoi piedi e disse: »O mio signore, su di me, su di me soltanto ricada la colpa! Deh, lascia che la tua serva ti parli, e tu ascolta le parole della tua serva!
25
Ti prego, signor mio non far caso a quell’uomo spregevole a Nabal, perché egli è esattamente come il suo nome, si chiama Nabal e in lui c’e stoltezza; ma io, la tua serva, non ho visto i giovani mandati dal mio signore.
26
Or dunque, signor mio, com’è vero che l’Eterno vive e che la tua anima vive l’Eterno ti ha impedito di spargere il sangue e di farti giustizia con le tue proprie mani. Or dunque i tuoi nemici e quelli che vogliono fare del male al mio signore siano come Nabal!
27
E ora questo dono che la tua serva ha portato al mio signore, sia dato ai giovani che seguono il mio signore.
28
Deh, perdona la colpa della tua serva; certamente l’Eterno renderà stabile la casa del mio signore, perché il mio signore combatte le battaglie dell’Eterno e in tutto il tempo della tua vita non è stato trovato alcun male in te.
29
Se sorgesse qualcuno a perseguitarti e a cercare la tua vita la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno della vita presso l’Eterno, il tuo DIO, mentre la vita dei tuoi nemici l’Eterno la scaglierà come dal cavo di una fionda.
30
Così, quando l’Eterno avrà fatto al mio signore tutto il bene che ha promesso a tuo riguardo e ti avrà costituito capo sopra Israele,
31
questa cosa non sarà un dolore per te ne un rimorso al cuore del mio signore: l’avere cioè sparso del sangue senza motivo e l’essersi fatto giustizia da sé ma quando l’Eterno avrà fatto del bene al mio signore, ricordati della tua serva«.
32
Allora Davide disse ad Abigail: »Sia benedetto l’Eterno, il DIO d’Israele, che oggi ti ha mandato incontro a me!
33
Benedetto il tuo consiglio e benedetta tu che oggi mi hai impedito di arrivare allo spargimento di sangue e di farmi giustizia con le mie proprie mani!
34
Poiché certo, com’è vero che vive l’Eterno, il DIO d’Israele, che mi ha impedito di farti del male, se non ti fossi affrettata a venirmi incontro allo spuntar del giorno a Nabal non sarebbe rimasto un sol uomo«.
35
Così Davide ricevette dalle sue mani ciò che ella gli aveva portato e le disse: »Risali in pace a casa tua, vedi, io ho dato ascolto alla tua voce e ho avuto riguardo alla tua persona«.
Job 22:21
Riconciliati dunque con Dio e sarai al sicuro; cosí avrai benessere.
Job 23:7
Là l’uomo retto potrebbe discutere con lui, cosí sarei assolto dal mio giudice per sempre.
Psaumes 32:6
Perciò ogni uomo pio t’invocherà nel tempo che puoi essere trovato, anche se le grandi acque dovessero straripare, esse non giungeranno fino a lui.
Proverbes 6:1-5
1
Figlio mio se ti sei fatto garante per il tuo vicino, se hai dato la mano come garanzia per un estraneo,
2
sei colto nel laccio dalle parole della tua bocca, sei preso dalle parole della tua bocca.
3
Fa’ questo dunque, figlio mio, e disimpegnati, perché sei caduto in mano del tuo vicino. Va’ gettati ai suoi piedi e insisti con forza il tuo vicino.
4
Non dar sonno ai tuoi occhi né riposo alle tue palpebre;
5
disimpegnati come la gazzella dalla mano del cacciatore, come l’uccello dalla mano dell’uccellatore.
Esaïe 55:6
Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino.
2 Corinthiens 6:2
perché egli dice: »Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza«. Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salvezza.
Hébreux 3:7-13
7
Perciò, come dice lo Spirito Santo: »Oggi, se udite la sua voce,
8
non indurite i vostri cuori come nella provocazione, nel giorno della tentazione nel deserto,
9
dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant’anni le mie opere.
10
Perciò mi sdegnai con quella generazione e dissi: Errano sempre col cuore e non hanno conosciuto le mie vie;
11
cosí giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo«.
12
State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente,
13
ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si dice: Oggi perché nessuno di voi sia indurito per l’inganno del peccato.
Luc 13:24-28
24
»Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.
25
Una volta che il padrone di casa si è alzato ed ha chiuso la porta, voi allora, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta dicendo: Signore, Signore, aprici ma egli, rispondendo, vi dirà: »Io non so da dove venite«.
26
Allora comincerete a dire: »Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze«.
27
Ma egli dirà: »Io vi dico che non so da dove venite, via da me voi tutti operatori d’iniquità
28
Lí sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abrahamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, mentre voi ne sarete cacciati fuori.
Job 36:17
Ma tu colmi il giudizio del malvagio, e il giudizio e la giustizia ti afferreranno.
Job 36:18
Se c’è collera, bada che egli non ti porti via con un sol colpo, perché una gran somma di denaro non potrebbe allontanarlo.
Psaumes 50:22
Ora comprendete questo voi che dimenticate DIO, perché io non vi faccia a brandelli senza che alcuno vi liberi.
Matthieu 18:30
Ma costui non volle, anzi andò e lo fece imprigionare, finché non avesse pagato il debito.
1 Pierre 3:19
nel quale egli andò anche a predicare agli spiriti che erano in carcere,
Apocalypse 20:7
E quando quei mille anni saranno compiuti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione