Marc 1:2-8
2
Come sta scritto nei profeti: »Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te.
3
Vi è una voce di uno che grida nel deserto: »Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri««.
4
Giovanni comparve nel deserto, battezzando e predicando un battesimo di ravvedimento, per il perdono dei peccati.
5
E tutto il paese della Giudea e quelli di Gerusalemme andavano a lui, ed erano tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
6
Or Giovanni era vestito di peli di cammello, aveva una cintura di cuoio intorno ai lombi e mangiava locuste e miele selvatico.
7
E predicava, dicendo: »Dopo di me viene uno che è piú forte di me, al quale io non sono degno neppure di chinarmi a sciogliere il legaccio dei suoi sandali.
8
Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo«,
Esaïe 40:3-5
3
La voce di uno che grida nel deserto: »Preparate la via dell’Eterno, raddrizzate nel deserto una strada per il nostro DIO.
4
Ogni valle sia colmata e ogni monte e colle siano abbassati, i luoghi tortuosi siano raddrizzati e i luoghi scabrosi appianati
5
Allora la gloria dell’Eterno sarà rivelata e ogni carne la vedrà, perché la bocca dell’Eterno ha parlato«.
Malachie 4:6
Egli farà ritornare il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri, affinché non venga a colpire il paese di completo sterminio.
Matthieu 3:1-12
1
Or in quei giorni venne Giovanni Battista, che predicava nel deserto della Giudea,
2
e diceva: »Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!«
3
Questi infatti è colui di cui parlò il profeta Isaia quando disse: »Una voce di uno che grida nel deserto: »Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri««.
4
Or Giovanni stesso portava un vestito di peli di cammello e una cintura di cuoio intorno ai lombi e il suo cibo erano locuste e miele selvatico.
5
Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la regione adiacente il Giordano accorrevano a lui,
6
ed erano battezzati da lui nel Giordano, confessando i loro peccati.
7
Ma egli, vedendo molti dei farisei, e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: »Razza di vipere, chi vi ha mostrato a fuggire dall’ira a venire?
8
Fate dunque frutti degni di ravvedimento!
9
E non pensate di dir fra voi stessi: »Noi abbiamo Abrahamo per padre« perché io vi dico che Dio può far sorgere dei figli di Abrahamo anche da queste pietre.
10
E la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, sarà tagliato e gettato nel fuoco,
11
Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è piú forte di me e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali, egli vi battezzerà con lo Spirito Santo, e col fuoco.
12
Egli ha in mano il suo ventilabro e pulirà interamente la sua aia; raccoglierà il suo grano nel granaio, ma arderà la pula con fuoco inestinguibile«.
Matthieu 11:2-18
2
Or Giovanni, avendo in prigione sentito parlare delle opere del Cristo, mandò due dei suoi discepoli a dirgli:
3
»Sei tu colui che deve venire, oppure dobbiamo aspettarne un altro?«
4
E Gesú, rispondendo, disse loro: »Andate e riferite a Giovanni le cose che udite e vedete:
5
I ciechi riacquistano la vista e gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano e l’evangelo è annunziato ai poveri.
6
Beato è colui che non si sarà scandalizzato di me!«.
7
Ora, come essi se ne andavano, Gesú prese a dire alle folle intorno a Giovanni: »Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?
8
Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, coloro che portano vesti morbide abitano nei palazzi dei re.
9
Insomma, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, egli è piú che un profeta,
10
Perché questi è colui del quale è scritto: »Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, egli preparerà la tua strada davanti a te«.
11
In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto mai nessuno piú grande di Giovanni Battista; ma il minimo nel regno dei cieli è piú grande di lui.
12
E dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono.
13
Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni.
14
E se lo volete accettare, egli è Elia che doveva venire.
15
Chi ha orecchi da udire, oda!
16
Ma a chi paragonerò questa generazione? Essa è simile a fanciulli seduti nelle piazze, che si rivolgono ai loro compagni
17
e dicono: »Noi vi abbiamo sonato il flauto e voi non avete ballato, abbiamo intonato lamenti e voi non avete fatto cordoglio«.
18
Difatti è venuto Giovanni, che non mangia né beve, ed essi dicono egli ha un demone
Luc 1:16
E convertirà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio.
Luc 1:17
Ed andrà davanti a lui nello spirito e potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto«.
Luc 1:76
E tu, o piccolo bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché tu andrai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie,
Luc 3:2-6
2
sotto i sommi sacerdoti Anna e Caiafa, la parola di Dio fu indirizzata a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
3
Egli allora percorse tutta la regione nei dintorni del Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati,
4
come sta scritto nel libro delle parole del profeta Isaia, che dice: »Ecco la voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri.
5
Ogni valle sia colmata e ogni monte e colle sia abbassato; i luoghi tortuosi siano raddrizzati e le vie scabrose appianate
6
e ogni carne vedrà la salvezza di Dio«.
Jean 1:6-36
6
Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni,
7
Questi venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui;
8
egli non era la luce, ma fu mandato per rendere testimonianza della luce.
9
Egli (la Parola) era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.
10
Egli (la Parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto.
11
Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto,
12
ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome,
13
i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.
14
E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.
15
Giovanni testimoniò di lui e gridò, dicendo: »Questi è colui del quale dicevo: Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me.
16
E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia.
17
Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosé, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesú Cristo.
18
Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere.
19
E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei leviti per domandargli: »Chi sei tu?«.
20
Egli lo dichiarò e non lo negò, e dichiarò: »Io non sono il Cristo«,
21
Allora essi gli domandarono: »Chi sei dunque? Sei tu Elia?«. Egli disse: »Non lo sono!«. »Sei tu il profeta?«. Ed egli rispose: »No!«.
22
Essi allora gli dissero: »Chi sei tu, affinché diamo una risposta a coloro che ci hanno mandato? Che dici di te stesso?«.
23
Egli rispose: »Io sono la voce di colui che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore, come disse il profeta Isaia«.
24
Or coloro che erano stati mandati venivano dai farisei;
25
essi gli domandarono e gli dissero: »Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?«.
26
Giovanni rispose loro. dicendo: »Io battezzo con acqua, ma in mezzo a vo i sta uno che non conoscete.
27
Egli è colui che viene dopo di me e che mi ha preceduto, a cui io non sono degno di sciogliere il legaccio dei sandali«.
28
Queste cose avvennero in Betabara al di là del Giordano, dove Giovanni battezzava.
29
Il giorno seguente, Giovanni vide Gesú che veniva verso di lui e disse: »Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!
30
Questi è colui del quale dissi: »Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché era prima di me«
31
Io non lo conoscevo, perciò sono venuto a battezzare con acqua, affinché egli fosse manifestato in Israele«.
32
E Giovanni testimoniò, dicendo: »Io ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui.
33
Io non lo conoscevo, ma colui che mi mandò a battezzare con acqua mi disse: »Colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi su di lui, è quello che battezza con lo Spirito Santo«.
34
Ed io ho visto ed ho attestato che questi è il Figlio di Dio«.
35
Il giorno seguente, Giovanni era nuovamente là con due dei suoi discepoli.
36
E, fissando lo sguardo su Gesú che passava, disse: »Ecco l’Agnello di Dio«.
Jean 3:27-30
27
Giovanni rispose e disse: »L’uomo non può ricevere nulla, se non gli è dato dal cielo.
28
Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: »Io non sono il Cristo, ma sono stato mandato davanti a lui«.
29
Colui che ha la sposa è lo sposo, ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ode, si rallegra grandemente alla voce dello sposo; perciò questa mia gioia è completa.
30
Bisogna che egli cresca e che io diminuisca.
Psaumes 22:1-31
1
Al maestro del coro. Sul motivo: »La cerva dell’aurora«. Salmo di Davide Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Perché sei cosí lontano e non vieni a liberarmi, dando ascolto alle parole del mio gemito?
2
O DIO mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte non sto in silenzio.
3
Eppure tu sei il Santo, che dimori nelle lodi d’Israele.
4
I nostri padri hanno confidato in te hanno confidato in te e tu li hai liberati.
5
Gridarono a te e furono liberati, confidarono in te e non furono delusi.
6
Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini e disprezzato dal popolo.
7
Tutti quelli che mi vedono si fanno beffe di me, allungano il labbro e scuotono il capo,
8
dicendo: »Egli si è affidato all’Eterno; lo liberi dunque, lo soccorra, poiché lo gradisce«.
9
Certo. tu sei colui che mi hai tratto fuori dal grembo materno mi hai fatto avere fiducia in te da quando riposavo sulle mammelle di mia madre.
10
Io fui abbandonato a te fin dalla mia nascita; tu sei il mio Dio fin dal grembo di mia madre.
11
Non allontanarti da me perché l’angoscia è vicina, e non c’è nessuno che mi aiuti.
12
Grandi tori mi hanno circondato, potenti tori di Bashan mi hanno attorniato;
13
essi aprono la loro gola contro di me come un leone rapace e ruggente.
14
Sono versato come acqua, e tutte le mie ossa sono slogate il mio cuore è come cera che si scioglie in mezzo alle mie viscere.
15
Il mio vigore si è inaridito come un coccio d’argilla e la mia lingua è attaccata al mio palato; tu mi hai posto nella polvere della morte.
16
Poiché cani mi hanno circondato; uno stuolo di malfattori mi ha attorniato; mi hanno forato le mani e i piedi.
17
posso contare tutte le mie ossa; essi mi guardano e mi osservano.
18
Spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.
19
Ma tu, o Eterno, non allontanarti; tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.
20
Libera la mia vita dalla spada, l’unica mia vita dalla zampa del cane.
21
Salvami dalla gola del leone e dalle corna dei bufali. Tu mi hai risposto.
22
annunzierò il tuo nome ai miei fratelli; ti loderò in mezzo all’assemblea.
23
O voi che temete l’Eterno, lodatelo; e voi tutti, discendenti di Giacobbe glorificatelo; e voi tutti o stirpe d’Israele, temetelo.
24
Perché egli non ha disprezzato né sdegnato l’afflizione dell’afflitto, e non gli ha nascosto la sua faccia; ma quando ha gridato a lui, lo ha esaudito.
25
Il motivo della mia lode nella grande assemblea sei tu; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
26
I bisognosi mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano l’Eterno lo loderanno; il vostro cuore vivrà in eterno.
27
Tutte le estremità della terra si ricorderanno dell’Eterno e si convertiranno a lui, e tutte le famiglie delle nazioni adoreranno davanti a te.
28
Poiché all’Eterno appartiene il regno, ed egli signoreggia sulle nazioni.
29
Tutti i ricchi della terra mangeranno e adoreranno, tutti quelli che scendono nella polvere e che non possono mantenersi in vita s’inchineranno davanti a lui.
30
Una posterità lo servirà, si parlerà del Signore alla futura generazione.
31
Essi verranno e proclameranno la sua giustizia a un popolo che deve ancora nascere, e che egli stesso ha fatto.
Psaumes 69:1-36
1
Al maestro del coro. Su »I gigli«. Di Davide. Salvami, o DIO, perché le acque sono giunte fino alla gola.
2
Sono affondato in un profondo pantano e non trovo alcun punto d’Appoggio; sono giunto in acque profonde, e la corrente mi travolge.
3
Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si consumano nell’attesa del mio DIO.
4
Quelli che mi odiano senza motivo sono piú numerosi dei capelli del mio capo; sono potenti quelli che vorrebbero distruggermi e che mi sono nemici ingiustamente; sono costretto a restituire ciò che non ho rubato.
5
O DIO, tu conosci la mia follia e le mie colpe non ti sono nascoste.
6
Non siano confusi per causa mia quelli che sperano in te, o Signore, Eterno degli eserciti; non siano svergognati per causa mia quelli che ti cercano, o DIO d’Israele.
7
Per amor tuo io soffro vituperio, e la vergogna mi copre la faccia.
8
sono diventato un estraneo per i miei fratelli e un forestiero per i figli di mia madre.
9
Poiché lo zelo della tua casa mi ha divorato, e gli oltraggi di chi ti oltraggia sono caduti su di me.
10
Ho pianto affliggendo l’anima mia col digiuno, ma ciò mi è stato motivo d’infamia.
11
Ho pure indossato come vestito un sacco, ma sono divenuto per loro un oggetto di scherno.
12
Quelli che siedono alla porta parlano di me, e sono divenuto la canzone degli ubriaconi.
13
Ma quanto a me, o Signore, la mia preghiera s’indirizza a te, o Eterno, nel tempo accettevole; per la tua grande misericordia rispondimi, o DIO, nella certezza della tua salvezza.
14
Tirami fuori dal pantano, perché non vi affondi, e fa’ che sia liberato da quelli che mi odiano e dalle acque profonde.
15
Non mi sommerga la corrente delle acque, non m’inghiottisca l’abisso e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me.
16
Rispondimi, o Eterno, perché preziosa è la tua benignità; nelle tue grandi compassioni volgiti a me.
17
Non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono nell’angoscia; affrettati a rispondermi.
18
Avvicinati a me e riscattami; liberami a motivo dei miei nemici.
19
Tu conosci la mia infamia, la mia vergogna e il mio disonore; i miei nemici sono tutti davanti a te.
20
L’oltraggio mi ha rotto il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso chi mi consolasse, ma non ci fu alcuno.
21
Mi hanno invece dato fiele per cibo, e per dissetarmi mi hanno dato da bere dell’aceto
22
Sia la loro mensa un laccio davanti a loro, e la loro prosperità una trappola.
23
Si offuschino i loro occhi, cosí che non vedano piú, e fa’ che i loro lombi vacillino continuamente.
24
Riversa su di loro la tua ira e li raggiunga l’ardore del tuo sdegno.
25
La loro dimora divenga una desolazione, e piú nessuno abiti nelle loro tende,
26
perché perseguitano colui che tu hai percosso, e parlano con piacere del dolore di coloro che tu hai ferito.
27
Aggiungi questa colpa alla loro colpa, e non giungano mai ad aver parte della tua giustizia.
28
Siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti.
29
Ora io sono afflitto e addolorato; la tua salvezza, o DIO, mi levi in alto.
30
Io celebrerò il nome di DIO con un canto, e lo magnificherò con le lodi.
31
E ciò sarà gradito all’Eterno piú di un bue o di un torello che abbia corna e unghie.
32
Gli umili vedranno e si rallegreranno; e per voi che cercate DIO, si ravvivi il vostro cuore.
33
Poiché l’Eterno esaudisce i bisognosi e non disprezza i suoi prigionieri.
34
Lo lodino i cieli e la terra, i mari e tutto ciò che si muove in essi.
35
Poiché DIO salverà Sion e riedificherà le città di Giuda, allora essi vi abiteranno e la possederanno.
36
E la discendenza dei suoi servi ne avrà l’eredità, e quelli che amano il suo nome vi prenderanno dimora.
Esaïe 53:1-12
1
Chi ha creduto alla nostra predicazione e a chi è stato rivelato il braccio dell’Eterno?
2
Egli è venuto su davanti a lui come un ramoscello, come una radice da un arido suolo. Non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare.
3
Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
4
Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato.
5
Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.
6
Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l’Eterno ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
7
Maltrattato e umiliato, non aperse bocca. Come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aperse bocca.
8
Fu portato via dall’oppressione e dal giudizio; e della sua generazione chi riflettè che era strappato dalla terra dei viventi e colpito per le trasgressioni del mio popolo?
9
Gli avevano assegnato la sepoltura con gli empi, ma alla sua morte fu posto col ricco, perché non aveva commesso alcuna violenza e non c’era stato alcun inganno nella sua bocca,
10
Ma piacque all’Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. Offrendo la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e la volontà dell’Eterno prospererà nelle sue mani.
11
Egli vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il giusto, il mio servo renderà giusti molti, perché si caricherà delle loro iniquità.
12
Perciò gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino con i potenti, perché ha versato la sua vita fino a morire ed è stato annoverato fra i malfattori; egli ha portato il peccato di molti e ha interceduto per i trasgressori.
Daniel 9:24-26
24
Settanta settimane sono stabilite per il tuo popolo e per la tua santa città, per far cessare la trasgressione, per mettere fine al peccato, per espiare l’iniquità, per far venire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo.
25
Sappi perciò e intendi che da quando è uscito l’ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme, fino al Messia, il principe, vi saranno sette settimane e altre sessantadue settimane; essa sarà nuovamente ricostruita con piazza e fossato, ma in tempi angosciosi.
26
Dopo le sessantadue settimane il Messia sarà messo a morte e nessuno sarà per lui. E il popolo di un capo che verrà distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà con un’inondazione, e fino al termine della guerra sono decretate devastazioni.
Zacharie 13:7
»Dèstati, o spada, contro il mio pastore e contro l’uomo che è mio compagno«, dice l’Eterno degli eserciti. »Colpisci il pastore e siano disperse le pecore; poi volgerò la mia mano contro i piccoli.
Psaumes 22:6
Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini e disprezzato dal popolo.
Psaumes 22:7
Tutti quelli che mi vedono si fanno beffe di me, allungano il labbro e scuotono il capo,
Psaumes 69:12
Quelli che siedono alla porta parlano di me, e sono divenuto la canzone degli ubriaconi.
Psaumes 74:22
Levati, o DIO, difendi la tua causa! Ricordati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.
Esaïe 49:7
Cosí dice l’Eterno, il Redentore d’Israele, il suo Santo, a colui che è disprezzato dagli uomini, al detestato dalla nazione, al servo dei potenti: »I re vedranno e si leveranno, i principi si prostreranno, a causa dell’Eterno che è fedele, il Santo d’Israele, che ti ha scelto«.
Esaïe 50:6
Ho presentato il mio dorso a chi mi percuoteva e le mie guance a chi mi strappava la barba, non ho nascosto il mio volto all’ignominia e agli sputi.
Esaïe 52:14
Come molti erano stupiti di te, cosí il suo aspetto era sfigurato piú di quello di alcun uomo, e il suo volto era diverso da quello dei figli dell’uomo,
Esaïe 53:1-3
1
Chi ha creduto alla nostra predicazione e a chi è stato rivelato il braccio dell’Eterno?
2
Egli è venuto su davanti a lui come un ramoscello, come una radice da un arido suolo. Non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare.
3
Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
Zacharie 11:13
Ma l’Eterno mi disse: »Gettalo per il vasaio, il magnifico prezzo con cui sono stato da loro valutato«. Allora presi i trenta sicli d’argento e li gettai nella casa dell’Eterno per il vasaio.
Luc 23:11
Allora Erode, con i suoi soldati, dopo averlo oltraggiato e schernito, lo rivestí di una veste splendida e lo rimandò da Pilato.
Luc 23:39
Or uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: »Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi«.
Philippiens 2:7
ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini;
Philippiens 2:8
e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce.