Ora l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.

E l’Eterno sentì un odore soave; così l’Eterno disse in cuor suo: »Io non maledirò piú la terra a motivo dell’uomo, perché i disegni del cuore dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.

Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno.

»Che cos’è l’uomo da ritenersi puro, e il nato di donna per essere giusto?

quanto meno un essere abominevole e corrotto, l’uomo, che beve l’iniquità come acqua!

Come può dunque l’uomo essere giusto davanti a Dio, o come può essere puro un nato di donna?

Al maestro del coro. Di Davide Lo stolto ha detto nel suo cuore: »Non c’è DIO«. Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c’è alcuno che faccia il bene.

Si sono tutti sviati, si sono tutti corrotti; non c’è alcuno che faccia il bene, neppure uno.

Al maestro del coro. Cantico di Davide. Lo stolto ha detto in cuor suo: »DIO non c’è«. Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c’è nessuno che faccia il bene.

Si sono tutti sviati, sono divenuti tutti corrotti; non c’è nessuno che faccia il bene, neppure uno.

Nel vostro cuore voi concepite invece malvagità, le vostre mani dispensano sulla terra violenza.

Questi empi si sono corrotti fin dal grembo materno; questi bugiardi si sono sviati fin dalla nascita.

Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.

O Gerusalemme, purifica il tuo cuore dalla malvagità, affinché sia salvata. Fino a quando rimarranno in te i tuoi pensieri iniqui?

Il cuore è ingannevole piú di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?

Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché pulite l’esterno della coppa e del piatto, mentre l’interno è pieno di rapina e d’intemperanza.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine.

Ed egli disse loro: »Voi siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli uomini è cosa abominevole davanti a Dio.

Se questo restava invenduto, non rimaneva tuo? E il ricavato della vendita non era forse a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio!«.

Ravvediti dunque da questa tua malvagità e prega Dio che, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore.

Infatti, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose che erano mosse dalla legge operavano nelle nostre membra, portando frutti per la morte,

Il peccato invece, presa occasione da questo comandamento, ha prodotto in me ogni concupiscenza,

Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo.

Quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.

Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione impurità, dissolutezza,

invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio,

Anche noi infatti un tempo eravamo insensati, ribelli, erranti, schiavi di varie concupiscenze e voluttà, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri.

Ciascuno invece è tentato quando è trascinato e adescato dalla propria concupiscenza.

Poi quando la concupiscenza ha concepito, partorisce il peccato e il peccato, quando è consumato, genera la morte.

Da dove vengono le guerre e le contese fra voi? Non provengono forse dalle passioni che guerreggiano nelle vostre membra?

Voi domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.

per vivere il tempo che resta nella carne non piú nelle passioni degli uomini, ma secondo la volontà di Dio.

Basta a noi infatti il tempo della vita che abbiamo trascorso a soddisfare le cose desiderate dai gentili, quando camminavamo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle gozzoviglie, nelle baldorie e nelle abominevoli idolatrie.

L’Eterno distruggerà la casa dei superbi, ma renderà stabili i confini della vedova.

I loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri d’iniquità sui loro sentieri c’è desolazione e distruzione.

Cosí dice il Signore, l’Eterno: »In quel giorno accadrà che ti verranno in mente dei pensieri e concepirai un malvagio disegno.

Ma Gesú, conosciuti i loro pensieri, disse: »Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?

non avete fatto una discriminazione fra voi stessi, divenendo cosí giudici dai ragionamenti malvagi?