Exode 26:31-34
31
Farai un velo di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, con dei cherubini artisticamente lavorati.
32
e lo sospenderai a quattro colonne di acacia rivestite d’oro, con i loro uncini d’oro, posate su basi d’argento.
33
Appenderai il velo ai fermagli; e là, all’interno del velo, introdurrai l’arca della testimonianza; il velo servirà per voi da separazione fra il luogo santo e il luogo santissimo.
34
Metterai quindi il propiziatorio sull’arca della testimonianza nel luogo santissimo.
Exode 40:20
Poi prese la testimonianza e la pose dentro l’arca, mise le stanghe agli anelli dell’arca, e collocò il propiziatorio sull’arca;
Exode 40:21
portò l’arca nel tabernacolo, sospese il velo della cortina e nascose così l’arca della testimonianza, come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.
Lévitique 16:2-19
2
L’Eterno disse a Mosè: »Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dal velo, davanti al propiziatorio che è sull’arca, perché non abbia a morire, poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio.
3
Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prederà un torello per il sacrificio per il peccato e un montone per l’olocausto.
4
Si metterà la tunica sacra di lino e porterà sul suo corpo i calzoni di lino; si cingerà della cintura di lino e avrà in capo il turbante di lino. Queste sono le vesti sacre; egli le indosserà dopo essersi lavato il corpo nell’acqua.
5
Dall’assemblea dei figli d’Israele prenderà due capri per il sacrificio per il peccato e un montone per l’olocausto.
6
Aaronne offrirà il torello del sacrificio per il peccato, che è per se, e farà l’espiazione per se e per la propria casa.
7
Poi prenderà i due capri e li presenterà davanti all’Eterno all’ingresso della tenda di convegno.
8
Aaronne tirerà quindi a sorte i due capri: uno sarà destinato all’Eterno e l’altro per capro espiatorio.
9
Aaronne farà avvicinare il capro che è stato destinato all’Eterno e l’offrirà come sacrificio per il peccato;
10
ma il capro che è stato destinato ad essere il capro espiatorio, sarà presentato vivo davanti all’Eterno, per fare su di esso l’espiazione e per mandarlo poi nel deserto come capro espiatorio.
11
Aaronne offrirà dunque il torello del sacrificio per il peccato per se e farà l’espiazione per se e per la propria casa; e scannerà il torello del sacrificio per il peccato per se.
12
Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi tolti dall’altare davanti all’Eterno e avrà le sue mani piene di incenso profumato in polvere, e porterà ogni cosa di là dal velo.
13
Metterà l’incenso sul fuoco davanti all’Eterno perché la nuvola dell’incenso copra il propiziatorio che è sulla testimonianza; così egli non morirà.
14
Poi prenderà del sangue del torello e lo spruzzerà col suo dito sul propiziatorio dal lato est; spruzzerà pure un po’ di sangue col suo dito davanti al propiziatorio sette volte.
15
Poi scannerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dal velo; e farà con questo sangue ciò che ha fatto col sangue del torello; lo spruzzerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.
16
Così farà l’espiazione per il santuario, a motivo delle impurità dei figli d’Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno che rimane fra loro, in mezzo alle loro impurità.
17
Nella tenda di convegno, quando egli entrerà nel santuario per fare l’espiazione, non ci sarà alcuno, finché egli sia uscito ed abbia fatto l’espiazione per sé, per la propria casa e per tutta l’assemblea d’Israele.
18
Egli uscirà verso l’altare che è davanti all’Eterno e farà l’espiazione per esso: prenderà del sangue del torello e del sangue del capro e lo metterà sui corni dell’altare tutt’intorno.
19
Poi spruzzerà del sangue su di esso col suo dito sette volte; così lo purificherà e lo santificherà dalle impurità dei figli d’Israele.
2 Chroniques 3:8-14
8
Poi costruí il luogo santissimo. Esso aveva venti cubiti di lunghezza, eguagliando cosí la larghezza del tempio, e venti cubiti di larghezza. Lo ricoprí di oro fino del valore di seicento talenti.
9
Il peso dell’oro per i chiodi era di cinquanta sicli. Rivestí d’oro anche le camere superiori.
10
Nel luogo santissimo fece due cherubini scolpiti e li rivestí d’oro.
11
L’apertura alare dei cherubini era di venti cubiti; un’ala di un cherubino lunga cinque cubiti, toccava la parete del tempio, mentre l’altra ala, pure lunga cinque cubiti, toccava l’ala del secondo cherubino.
12
Un’ala del secondo cherubino, lunga cinque cubiti, toccava la parete del tempio, mentre l’altra ala, pure lunga cinque cubiti, toccava l’ala dell’altro cherubino.
13
Le ali dispiegate di questi cherubini misuravano venti cubiti. Essi stavano ritti in piedi con la faccia rivolta verso l’interno del tempio.
14
Fece pure il velo di filo violaceo, porporino, scarlatto e di bisso, e su di esso fece ricamare dei cherubini.
Matthieu 27:51-53
51
Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo; la terra tremò e le rocce si spaccarono;
52
i sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono;
53
e, usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di Gesú, entrarono nella santa città e apparvero a molti.
Luc 23:45
Il sole si oscurò e la cortina del tempio si squarciò in mezzo.
Hébreux 4:14-16
14
Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesú, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede.
15
Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato.
16
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.
Hébreux 6:19
Questa speranza che noi abbiamo è come un’ancora sicura e ferma della nostra vita, e che penetra fin nell’interno del velo.
Hébreux 9:3-12
3
Dietro il secondo velo c’era il tabernacolo, detto: »Il luogo santissimo«,
4
che conteneva un turibolo d’oro e l’arca del patto tutta ricoperta d’oro, nella quale si trovava un vaso d’oro contenente la manna, la verga di Aaronne che era germogliata e le tavole del patto.
5
E sopra l’arca vi erano i cherubini della gloria che adombravano il propiziatorio; di queste cose non possiamo parlarne ora dettagliatamente.
6
Or essendo queste cose disposte cosí, i sacerdoti entravano continuamente nel primo tabernacolo, per compiere il servizio divino;
7
ma nel secondo entrava soltanto il sommo sacerdote una volta all’anno, non senza sangue, che egli offriva per se stesso, e per i peccati d’ignoranza del popolo.
8
Lo Spirito Santo voleva cosí dimostrare che la via del santuario non era ancora resa manifesta, mentre sussisteva ancora il primo tabernacolo,
9
il quale è una figura per il tempo presente, e voleva indicare che i doni e i sacrifici offerti non potevano rendere perfetto nella coscienza colui che faceva il servizio divino,
10
trattandosi solo di cibi, di bevande, di varie abluzioni e di ordinamenti carnali, imposti fino al tempo del cambiamento.
11
Ma Cristo, essendo venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso un tabernacolo piú grande e piú perfetto non fatto da mano d’uomo, cioè non di questa creazione,
12
entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna.
Hébreux 10:19-23
19
Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtú del sangue di Gesú,
20
che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne,
21
e avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio,
22
accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
23
Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse.