Marc 11:15-18
15
Cosí giunsero a Gerusalemme. E Gesú, entrato nel tempio, cominciò a scacciare quelli che nel tempio vendevano e compravano e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi.
16
E non permetteva ad alcuno di portare oggetti attraverso il tempio.
17
E insegnava, dicendo loro: »Non è scritto: »La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti?« Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladroni!«.
18
Ora gli scribi e i capi dei sacerdoti, avendo udito queste cose, cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era rapita in ammirazione del suo insegnamento.
Marc 11:27-18
Marc 12:35
E Gesú, insegnando nel tempio, prese a dire: »Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di Davide?
Matthieu 21:23-27
23
Quando entrò nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre insegnava, e dissero: »Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?«.
24
E Gesú, rispondendo, disse loro: »Anch’io vi farò una domanda, e se voi mi risponderete, io pure vi dirò con quale autorità faccio queste cose.
25
Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?«. Ed essi ragionavano tra loro dicendo: »Se diciamo dal cielo, ci dirà: »Perché dunque non gli credeste?«
26
Se invece diciamo dagli uomini, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta«.
27
E risposero a Gesú dicendo: »Non lo sappiamo«. Allora egli disse loro: »Neanch’io vi dirò con quale autorità faccio queste cose«.
Luc 19:47
Ogni giorno egli insegnava nel tempio. E i capi dei sacerdoti, gli scribi e i capi del popolo cercavano di farlo morire.
Luc 19:48
Ma non riuscivano a decidere che cosa fare, perché tutto il popolo lo ascoltava pendendo dalle sue labbra.
Luc 20:1
E in uno di quei giorni avvenne che, mentre egli istruiva il popolo nel tempio e predicava l’evangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi, con gli anziani,
Luc 20:2
e gli dissero: »Dicci con quale autorità fai queste cose; o, chi è colui che ti ha dato questa autorità?«.
Luc 21:37
Durante il giorno egli insegnava nel tempio, e la notte usciva e la trascorreva all’aperto sul monte degli Ulivi.
Luc 21:38
E tutto il popolo, al mattino presto veniva da lui nel tempio per ascoltarlo.
Jean 7:28-30
28
Allora Gesú, insegnando nel tempio, esclamò e disse: »Voi mi conoscete e sapete da dove sono; tuttavia io non sono venuto da me stesso, ma colui che mi ha mandato è verace e voi non lo conoscete.
29
Io però lo conosco, perché vengo da lui ed è stato lui a mandarmi«.
30
Perciò cercavano di prenderlo, ma nessuno gli mise le mani addosso, perché la sua ora non era ancora venuta.
Jean 7:37-30
Jean 8:2
Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.
Jean 8:12
E Gesú di nuovo parlò loro, dicendo: »Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita«.
Jean 10:23
E Gesú passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone.
Jean 18:20
Gesú gli rispose: »Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio dove tutti i Giudei si radunano, e non ho detto niente in segreto.
Psaumes 22:1-31
1
Al maestro del coro. Sul motivo: »La cerva dell’aurora«. Salmo di Davide Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Perché sei cosí lontano e non vieni a liberarmi, dando ascolto alle parole del mio gemito?
2
O DIO mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte non sto in silenzio.
3
Eppure tu sei il Santo, che dimori nelle lodi d’Israele.
4
I nostri padri hanno confidato in te hanno confidato in te e tu li hai liberati.
5
Gridarono a te e furono liberati, confidarono in te e non furono delusi.
6
Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini e disprezzato dal popolo.
7
Tutti quelli che mi vedono si fanno beffe di me, allungano il labbro e scuotono il capo,
8
dicendo: »Egli si è affidato all’Eterno; lo liberi dunque, lo soccorra, poiché lo gradisce«.
9
Certo. tu sei colui che mi hai tratto fuori dal grembo materno mi hai fatto avere fiducia in te da quando riposavo sulle mammelle di mia madre.
10
Io fui abbandonato a te fin dalla mia nascita; tu sei il mio Dio fin dal grembo di mia madre.
11
Non allontanarti da me perché l’angoscia è vicina, e non c’è nessuno che mi aiuti.
12
Grandi tori mi hanno circondato, potenti tori di Bashan mi hanno attorniato;
13
essi aprono la loro gola contro di me come un leone rapace e ruggente.
14
Sono versato come acqua, e tutte le mie ossa sono slogate il mio cuore è come cera che si scioglie in mezzo alle mie viscere.
15
Il mio vigore si è inaridito come un coccio d’argilla e la mia lingua è attaccata al mio palato; tu mi hai posto nella polvere della morte.
16
Poiché cani mi hanno circondato; uno stuolo di malfattori mi ha attorniato; mi hanno forato le mani e i piedi.
17
posso contare tutte le mie ossa; essi mi guardano e mi osservano.
18
Spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.
19
Ma tu, o Eterno, non allontanarti; tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.
20
Libera la mia vita dalla spada, l’unica mia vita dalla zampa del cane.
21
Salvami dalla gola del leone e dalle corna dei bufali. Tu mi hai risposto.
22
annunzierò il tuo nome ai miei fratelli; ti loderò in mezzo all’assemblea.
23
O voi che temete l’Eterno, lodatelo; e voi tutti, discendenti di Giacobbe glorificatelo; e voi tutti o stirpe d’Israele, temetelo.
24
Perché egli non ha disprezzato né sdegnato l’afflizione dell’afflitto, e non gli ha nascosto la sua faccia; ma quando ha gridato a lui, lo ha esaudito.
25
Il motivo della mia lode nella grande assemblea sei tu; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
26
I bisognosi mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano l’Eterno lo loderanno; il vostro cuore vivrà in eterno.
27
Tutte le estremità della terra si ricorderanno dell’Eterno e si convertiranno a lui, e tutte le famiglie delle nazioni adoreranno davanti a te.
28
Poiché all’Eterno appartiene il regno, ed egli signoreggia sulle nazioni.
29
Tutti i ricchi della terra mangeranno e adoreranno, tutti quelli che scendono nella polvere e che non possono mantenersi in vita s’inchineranno davanti a lui.
30
Una posterità lo servirà, si parlerà del Signore alla futura generazione.
31
Essi verranno e proclameranno la sua giustizia a un popolo che deve ancora nascere, e che egli stesso ha fatto.
Psaumes 69:1-36
1
Al maestro del coro. Su »I gigli«. Di Davide. Salvami, o DIO, perché le acque sono giunte fino alla gola.
2
Sono affondato in un profondo pantano e non trovo alcun punto d’Appoggio; sono giunto in acque profonde, e la corrente mi travolge.
3
Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si consumano nell’attesa del mio DIO.
4
Quelli che mi odiano senza motivo sono piú numerosi dei capelli del mio capo; sono potenti quelli che vorrebbero distruggermi e che mi sono nemici ingiustamente; sono costretto a restituire ciò che non ho rubato.
5
O DIO, tu conosci la mia follia e le mie colpe non ti sono nascoste.
6
Non siano confusi per causa mia quelli che sperano in te, o Signore, Eterno degli eserciti; non siano svergognati per causa mia quelli che ti cercano, o DIO d’Israele.
7
Per amor tuo io soffro vituperio, e la vergogna mi copre la faccia.
8
sono diventato un estraneo per i miei fratelli e un forestiero per i figli di mia madre.
9
Poiché lo zelo della tua casa mi ha divorato, e gli oltraggi di chi ti oltraggia sono caduti su di me.
10
Ho pianto affliggendo l’anima mia col digiuno, ma ciò mi è stato motivo d’infamia.
11
Ho pure indossato come vestito un sacco, ma sono divenuto per loro un oggetto di scherno.
12
Quelli che siedono alla porta parlano di me, e sono divenuto la canzone degli ubriaconi.
13
Ma quanto a me, o Signore, la mia preghiera s’indirizza a te, o Eterno, nel tempo accettevole; per la tua grande misericordia rispondimi, o DIO, nella certezza della tua salvezza.
14
Tirami fuori dal pantano, perché non vi affondi, e fa’ che sia liberato da quelli che mi odiano e dalle acque profonde.
15
Non mi sommerga la corrente delle acque, non m’inghiottisca l’abisso e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me.
16
Rispondimi, o Eterno, perché preziosa è la tua benignità; nelle tue grandi compassioni volgiti a me.
17
Non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono nell’angoscia; affrettati a rispondermi.
18
Avvicinati a me e riscattami; liberami a motivo dei miei nemici.
19
Tu conosci la mia infamia, la mia vergogna e il mio disonore; i miei nemici sono tutti davanti a te.
20
L’oltraggio mi ha rotto il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso chi mi consolasse, ma non ci fu alcuno.
21
Mi hanno invece dato fiele per cibo, e per dissetarmi mi hanno dato da bere dell’aceto
22
Sia la loro mensa un laccio davanti a loro, e la loro prosperità una trappola.
23
Si offuschino i loro occhi, cosí che non vedano piú, e fa’ che i loro lombi vacillino continuamente.
24
Riversa su di loro la tua ira e li raggiunga l’ardore del tuo sdegno.
25
La loro dimora divenga una desolazione, e piú nessuno abiti nelle loro tende,
26
perché perseguitano colui che tu hai percosso, e parlano con piacere del dolore di coloro che tu hai ferito.
27
Aggiungi questa colpa alla loro colpa, e non giungano mai ad aver parte della tua giustizia.
28
Siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti.
29
Ora io sono afflitto e addolorato; la tua salvezza, o DIO, mi levi in alto.
30
Io celebrerò il nome di DIO con un canto, e lo magnificherò con le lodi.
31
E ciò sarà gradito all’Eterno piú di un bue o di un torello che abbia corna e unghie.
32
Gli umili vedranno e si rallegreranno; e per voi che cercate DIO, si ravvivi il vostro cuore.
33
Poiché l’Eterno esaudisce i bisognosi e non disprezza i suoi prigionieri.
34
Lo lodino i cieli e la terra, i mari e tutto ciò che si muove in essi.
35
Poiché DIO salverà Sion e riedificherà le città di Giuda, allora essi vi abiteranno e la possederanno.
36
E la discendenza dei suoi servi ne avrà l’eredità, e quelli che amano il suo nome vi prenderanno dimora.
Esaïe 53:1-12
1
Chi ha creduto alla nostra predicazione e a chi è stato rivelato il braccio dell’Eterno?
2
Egli è venuto su davanti a lui come un ramoscello, come una radice da un arido suolo. Non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare.
3
Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
4
Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato.
5
Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.
6
Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l’Eterno ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
7
Maltrattato e umiliato, non aperse bocca. Come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aperse bocca.
8
Fu portato via dall’oppressione e dal giudizio; e della sua generazione chi riflettè che era strappato dalla terra dei viventi e colpito per le trasgressioni del mio popolo?
9
Gli avevano assegnato la sepoltura con gli empi, ma alla sua morte fu posto col ricco, perché non aveva commesso alcuna violenza e non c’era stato alcun inganno nella sua bocca,
10
Ma piacque all’Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. Offrendo la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e la volontà dell’Eterno prospererà nelle sue mani.
11
Egli vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il giusto, il mio servo renderà giusti molti, perché si caricherà delle loro iniquità.
12
Perciò gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino con i potenti, perché ha versato la sua vita fino a morire ed è stato annoverato fra i malfattori; egli ha portato il peccato di molti e ha interceduto per i trasgressori.
Daniel 9:24-26
24
Settanta settimane sono stabilite per il tuo popolo e per la tua santa città, per far cessare la trasgressione, per mettere fine al peccato, per espiare l’iniquità, per far venire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo.
25
Sappi perciò e intendi che da quando è uscito l’ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme, fino al Messia, il principe, vi saranno sette settimane e altre sessantadue settimane; essa sarà nuovamente ricostruita con piazza e fossato, ma in tempi angosciosi.
26
Dopo le sessantadue settimane il Messia sarà messo a morte e nessuno sarà per lui. E il popolo di un capo che verrà distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà con un’inondazione, e fino al termine della guerra sono decretate devastazioni.
Matthieu 26:54
Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che deve avvenire cosi?«.
Matthieu 26:56
Ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti«. Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono.
Luc 22:37
Poiché io vi dico che ciò che è scritto deve ancora essere adempiuto in me: »Ed egli è stato annoverato fra i malfattori« Le cose infatti che sono scritte di me hanno il loro compimento«.
Luc 24:25-27
25
Allora egli disse loro: »O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno detto!
26
Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e cosí entrare nella sua gloria?«.
27
E cominciando da Mosé e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.
Luc 24:44-27
Luc 24:45-27