e dissero al profeta Geremia: »Deh, giunga la nostra supplica davanti a te e prega lEterno, il tuo DIO per noi, per tutto questo residuo (perché di molti che eravamo siamo rimasti in pochi, come ti rendi conto con i tuoi stessi occhi),
Voi avete usato inganno contro voi stessi, quando mi avete mandato dallEterno, il vostro DIO, dicendo: »Prega per noi lEterno, il nostro DIO, e tutto ciò che dirà lEterno, il nostro DIO, fallo sapere a noi fedelmente, e noi lo faremo«.
Conoscendo dunque il timore del Signore, persuadiamo gli uomini, e siamo conosciuti da Dio, or io spero di essere conosciuto anche dalle vostre coscienze.
ma, come siamo stati approvati da Dio da esserci affidato levangelo, cosí parliamo non in modo da piacere agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.
Egli dice di suo padre e di sua madre: »lo non li ho visti«; egli non ha riconosciuto i suoi fratelli e non considera i propri figli; perché i Leviti hanno osservato la tua parola e hanno custodito il tuo patto.
Ma il Signore, lEterno, mi ha soccorso, per cui non sono stato confuso; per questo ho reso la mia faccia come una selce e so che non sarò svergognato.
8
E vicino colui che mi giustifica; chi contenderà con me? Presentiamoci insieme. Chi è il mio avversario? Si avvicini a me.
9
Ecco, il Signore, lEterno, mi verrà in aiuto; chi è colui che mi condannerà? Ecco, tutti costoro si logoreranno come un vestito, la tignola li roderà«.
Perciò cosí dice lEterno: »Se tu ritorni a me, io ti ristabilirò e tu starai davanti a mè. Se tu separi il prezioso dal vile, tu sarai come la mia bocca; essi ritorneranno a te, ma tu non devi tornare a loro.
20
IO ti renderò per questo popolo un forte muro di bronzo;
21
combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti«, dice lEterno. »Ti libererò dalla mano dei malvagi e ti riscatterò dalla mano dei violenti«.
E tu, figlio duomo, non aver paura di loro e non aver paura delle loro parole, anche se ti trovi attorniato da ortiche e da spine e abiti in mezzo a scorpioni; non aver paura delle loro parole e non spaventarti di fronte a loro, perché sono una casa ribelle
Io invece sono ripieno di forza dello Spirito dellEterno, di giustizia e potenza, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato.
Perciò dora in avanti noi non conosciamo nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo piú cosí.
Infatti, cerco io ora di cattivarmi lapprovazione degli uomini o quella di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Infatti, se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.
Ma da parte di quelli che godevano maggior credito (quali fossero stati, non mimporta nulla; Dio non ha riguardo a persona), ebbene, quelli che godono maggior credito non mimposero nulla di piú.
Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia, perché era da riprendere.
12
Infatti prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con i gentili; ma quando giunsero quelli, egli si ritirò e si separò, temendo quelli della circoncisione.
13
E anche gli altri Giudei fingevano assieme a lui, tanto che anche Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.
14
Ma quando io vidi che non camminavano rettamente secondo la verità dellevangelo, dissi a Pietro in presenza di tutti: »Se tu, che sei Giudeo, vivi alla gentile e non alla giudaica perché costringi i gentili a giudaizzare?«.
Non seguirai la maggioranza per fare il male; e non deporrai in una vertenza giudiziaria schierandoti dalla parte della maggioranza per pervertire la giustizia.
3
Non favorirai neppure il povero nel suo processo.
4
Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, glielo riporterai.
5
Se vedi lasino di colui che ti odia steso a terra sotto il carico, guardati bene dallabbandonarlo, ma aiuterai il suo padrone a slegarlo.
6
Non distorcerai il diritto del tuo povero nel suo processo.
Non pervertirai il diritto, non userai parzialità e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti.
Perciò ora il timore dellEterno sia su di voi. Fate attenzione a ciò che fate, perché nellEterno, il nostro DIO, non c è alcuna ingiustizia, né parzialità, né accettazione di doni«.
Sia reso noto al re che i Giudei, che sono partiti da te e sono venuti presso di noi a Gerusalemme stanno riedificando la città ribelle, e malvagia, e ne ricostruiscono le mura e riparano le fondamenta.
Ora sia reso noto al re che se questa città viene riedificata e le sue mura terminate, essi non pagheranno piú alcun tributo, imposta o pedaggio, e il tesoro del re ne soffrirà.
Cosí i suoi abbondanti prodotti vanno ai re che tu hai stabilito sopra di noi, a causa dei nostri peccati; essi signoreggiano sui nostri corpi e sul nostro bestiame come vogliono; e noi siamo in grande angoscia.
Egli disse: »Sí«. Quando fu entrato in casa, Gesú lo prevenne dicendo: »Che ti pare Simone? Da chi prendono i re della terra i tributi, o le tasse? Dai propri figli o dagli estranei?«.
26
Pietro gli disse: »Dagli estranei«. Gesú disse: »I figli dunque sono esenti.
27
Tuttavia per non scandalizzarli, vaal mare, getta lamo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere, prendilo e dallo loro per te e per me«.
E cominciarono ad accusarlo, dicendo: »Noi abbiamo sorpreso costui che sovvertiva la nazione e proibiva di dare i tributi a Cesare, affermando di essere un re, il Cristo«.