»Ecco, io mando il mio messaggero a preparare la via davanti a me. E subito il Signore, che voi cercate, entrerà nel suo tempio, l’angelo del patto in cui prendete piacere, ecco, verrà«, dice l’Eterno degli eserciti.

E, quando egli entrò in Gerusalemme, tutta la città fu messa in agitazione, e diceva: »Chi è costui?«.

Poi Gesú entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano, e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi.

Allora vennero da lui nel tempio ciechi e zoppi, ed egli li guarí.

e gli dissero: »Senti tu ciò che questi dicono?«. Gesú disse loro »Sí! Non avete mai letto: »Dalla bocca dei bambini e dei lattanti, tu ti sei procurato lode«.

E come egli si avvicinava, vide la città e pianse a su di essa,

Poiché verranno sopra di te dei giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti accerchieranno e ti assedieranno da ogni parte.

Poi, entrato nel tempio, cominciò a cacciarne fuori coloro che vendevano e comperavano,

Egli mi disse: »Entra e guarda le malvagie abominazioni che costoro commettono qui«.

In quel tempo avverrà che io frugherò Gerusalemme con lampade e punirò gli uomini che, fermi sulle loro fecce, dicono in cuor loro: »L’Eterno non fa né bene né male«.

E lasciatili, uscí dalla città verso Betania, e là passò la notte.

Durante il giorno egli insegnava nel tempio, e la notte usciva e la trascorreva all’aperto sul monte degli Ulivi.

E tutto il popolo, al mattino presto veniva da lui nel tempio per ascoltarlo.

E Gesú se ne andò al monte degli ulivi.

Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.