Il re Salomone rispose a sua madre e disse: »Perché chiedi Abishag la Shunamita per Adonijah? Chiedi per lui anche il regno, perché è mio fratello maggiore; chiedilo per lui, per il sacerdote Abiathar e per Joab, figlio di Tseruiah!«.
E tu cercheresti grandi cose per te? Non cercarle perché, ecco, io farò venire sciagura sopra ogni carne«, dice lEterno, »ma a te darò la tua vita come bottino in tutti i luoghi dove tu andrai«.
E Gesú, rispondendo, disse: »Voi non sapete ciò che domandate, potete voi bere il calice che io sto per bere, ed essere battezzati del battesimo di cui io sarò battezzato?«. Essi gli dissero: »Sí, lo possiamo«.
Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili.
Poiché lEterno ha in mano una coppa di vino spumeggiante pieno di spezie, ed egli ne mesce. Certamente tutti gli empi della terra ne scoleranno e berranno le fecce.
Cosí dice il tuo Signore, lEterno, il tuo DIO, che difende la causa del suo popolo: »Ecco, io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, la feccia del calice del mio furore; tu non la berrai piú.
Poiché cosí mi ha detto lEterno, il DIO dIsraele: »Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e falla bere a tutte le nazioni alle quali ti manderò.
E andato un poco in avanti, si gettò con la faccia a terra e pregava dicendo: »Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu«.