Psaumes 6:2
Abbi pietà di me, o Eterno; perché sono sfinito dal male; guariscimi, O Eterno, perché le mie ossa sono afflitte;
Psaumes 41:4
Io ho detto: »O Eterno, abbi pietà di me; guarisci l’anima mia, perché ho peccato contro di te«.
Psaumes 147:3
Egli guarisce quelli che hanno il cuore rotto e fascia le loro ferite.
Jérémie 17:14
Guariscimi, o Eterno, e sarò guarito, salvami e sarò salvato, perché tu sei la mia lode.
Jérémie 30:17
Sí, io ti ridarò salute e ti guarirò dalle tue ferite«, dice l’Eterno, »perché ti chiamano »La scacciata« dicendo: »Questa è Sion di cui nessuno si prende cura««.
Jérémie 33:6
Ecco, io recherò ad essa benessere e guarigione; li guarirò e svelerò loro l’abbondanza della pace e della verità.
Osée 14:4
»Io guarirò il loro traviamento, li amerò grandemente, perché la mia ira si è ritirata da loro.
Marc 2:17
E Gesú, udito ciò, disse loro: »Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a ravvedimento«.
Luc 5:31
E Gesú, rispondendo, disse loro: »Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
Luc 8:43
E una donna, che aveva un flusso di sangue da dodici anni ed aveva speso con i medici tutti i suoi beni senza poter essere guarita da alcuno
Luc 9:11
Ma quando le folle lo vennero a sapere, lo seguirono; ed egli le accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva coloro che avevano bisogno di guarigione.
Luc 18:11-13
11
Il fariseo, stando in piedi, dentro di sé pregava cosí: »O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano.
12
Io digiuno due volte la settimana e pago la decima di tutto ciò che possiedo".
13
Il pubblicano invece, stando lontano, non ardiva neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: »O Dio, sii placato verso me peccatore«,
Romains 7:9-24
9
perché senza la legge, il peccato è morto. Ci fu un tempo in cui io vivevo senza la legge, ma essendo venuto il comandamento, il peccato prese vita ed io morii,
10
e trovai che proprio il comandamento, che è in funzione della vita, mi era motivo di morte.
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Infatti il peccato, colta l’occasione per mezzo del comandamento, mi ingannò e mediante quello mi uccise.
12
Cosí, la legge è certamente santa, e il comandamento santo, giusto e buono.
13
Ciò che è buono è dunque diventato morte per me? Cosí non sia; anzi il peccato mi è diventato morte, affinché appaia che il peccato produce in me la morte per mezzo di ciò che è buono, affinché il peccato divenisse estremamente peccaminoso per mezzo del comandamento,
14
Infatti noi sappiamo che la legge è spirituale, ma io sono carnale, venduto come schiavo al peccato.
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Giacché non capisco quel che faccio, perché non faccio quello che vorrei, ma faccio quello che odio.
16
Ora, se faccio ciò che non voglio, io riconosco che la legge è buona.
17
Quindi non sono piú io ad agire, ma è il peccato che abita in me.
18
Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo.
19
Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio.
20
Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono piú io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.
21
Io scopro dunque questa legge: che volendo fare il bene, in me è presente il male.
22
Infatti io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo interiore,
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ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e che mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra.
24
O miserabile uomo che sono! Chi mi libererà da questo corpo di morte?
Apocalypse 3:17
Poiché tu dici: Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo.
Apocalypse 3:18
Ti consiglio di comperare da me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire cosí la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda.