Se ho respinto il diritto del mio servo e della mia serva, quando erano in lite con me,

che cosa farei quando Dio si levasse contro di me, e che cosa risponderei quando mi chiedesse conto?

Appena l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi domestici e un soldato fidato, di quelli addetti al suo personale servizio

Qui non c’è piú Greco e Giudeo circonciso, e incirconciso, barbaro e Scita, servo e libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

Padroni, fate ciò che è giusto e ragionevole verso i servi, sapendo che anche voi avete un Padrone nei cieli.

Quelli poi che hanno padroni credenti non li disprezzino perché sono fratelli, ma li servano ancora meglio, perché coloro che ricevono il beneficio del loro servizio sono credenti e carissimi. Insegna queste cose ed esorta a praticarle.

non piú però come schiavo, ma molto piú che schiavo, come un fratello a me carissimo, ma ora molto piú a te, tanto nella carne che nel Signore.

E la sua fama si sparse per tutta la Siria; e gli presentarono tutti i malati, colpiti da varie infermità e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarí.

Ed ecco, gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto e Gesú, vista la loro fede, disse al paralitico: »Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati!«.

Allora vennero da lui alcuni a presentargli un paralitico, portato da quattro uomini

Come Gesú vide la loro fede, disse al paralitico: »Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!«.

»Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?«.

Che cosa è piú facile dire al paralitico: »I tuoi peccati ti sono perdonati«, oppure dire: »Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina«.

io ti dico (disse al paralitico): Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua«.

Gli spiriti immondi infatti uscivano da molti indemoniati, gridando ad alta voce; e molti paralitici e zoppi erano guariti.

Qui trovò un uomo di nome Enea che già da otto anni giaceva in un letto, perché era paralitico.