Ed ecco, essi si misero a gridare, dicendo: »Che vi è tra noi e te, o Gesú, Figlio di Dio? Sei tu venuto qui, per tormentarci prima del tempo?«.

Or dunque, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà; se continuiamo a udire ancora la voce dell’Eterno, il nostro DIO, noi moriremo.

Così Samuele fece quello che l’Eterno gli aveva detto e andò a Betlemme; gli anziani della città gli andarono incontro tremanti e gli dissero: »Vieni pacificamente?«.

Ella allora disse ad Elia: »Che ho io da far con te o uomo di DIO? Sei forse venuto da me per farmi ricordare il mio peccato e per uccidermi il figlio?«.

Con appena Achab vide Elia, gli disse: »Sei proprio tu che metti sossopra Israele?«.

Eppure dicevano a Dio: »Allontanati da noi, perché non desideriamo affatto conoscere le tue vie.

Essi dicevano a Dio: Allontanati da noi! Che cosa ci può fare l’Onnipotente?

Allora essi cominciarono a pregarlo che se ne andasse dal loro territorio.

Mentre egli saliva sulla barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di poter rimanere con lui

Vedendo questo, Simon Pietro si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: »Signore allontanati da me perché sono un uomo peccatore«.

Quando vide Gesú, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: »Che vi è fra me e te, o Gesú, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!«.

Allora tutta la popolazione della regione dei Gadareni, chiese a Gesú di allontanarsi da loro, perché erano in preda a un grande spavento. E Gesú, salito sulla barca, tornò indietro.

»Ritorna a casa tua e racconta quali grandi cose Dio ha fatto per te«. Ed egli se ne andò per tutta la città proclamando le grandi cose che Gesú aveva fatto per lui.

Or essi vennero e li pregarono di scusarli e, condottili fuori, chiesero loro di lasciare la città.