Ora se Dio riveste in questa maniera l’erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto piú vestirà voi o uomini di poca fede?

Ma, vedendo il vento forte, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò dicendo: »Signore, salvami!«.

E subito Gesú stese la mano, lo prese e gli disse: »O uomo di poca fede, perché hai dubitato?«.

Ma Gesú, accortosene, disse loro: »O uomini di poca fede, perché discutete tra di voi per non aver preso del pane?

Non temere, perché io sono con te non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.

Tu li cercherai ma non troverai piú quelli che contendevano con te; quelli che ti facevano guerra saranno come nulla, come cosa che non esiste piú.

Non temere, o verme di Giacobbe, o uomini d’Israele! Io ti aiuto dice l’Eterno; Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.

Poi disse loro: »Perché siete voi cosí paurosi? Come mai non avete fede?«.

E Gesú disse ai suoi discepoli: »Dov’è la vostra fede?«. Ed essi, impauriti, si meravigliavano e si dicevano l’un l’altro: »Chi è mai costui, che comanda anche al vento e all’acqua, e gli ubbidiscono?«.

Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio,

Allora gli uomini si meravigliarono, e dicevano: »Chi è costui, al quale anche il mare e i venti ubbidiscono?«.

Chi racchiuse con porte il mare quando proruppe uscendo dal grembo materno,

Quando gli tracciai un limite e gli misi sbarre e porte,

Tu calmi il fragore dei mari, il fragore delle sue onde e il tumulto dei popoli.

Tu domini la furia del mare, quando le sue onde s’innalzano, tu le acqueti.

I fiumi hanno elevato, o Eterno, i fiumi hanno elevato la loro voce; i fiumi hanno elevato le loro onde fragorose;

ma l’Eterno nei luoghi altissimi è piú potente delle voci delle grandi acque, piú potente dei flutti del mare.

Tu l’avevi coperta dell’abisso come di una veste; le acque si erano fermate sui monti.

I monti sorsero e le valli si abbassarono nel luogo che tu avevi fissato per loro.

Ma nella loro avversità gridano all’Eterno, ed egli li trae fuori dalle loro angosce.

Al loro acquetarsi essi si rallegrano, ed egli li conduce al porto da loro desiderato.

ll mare lo vide e fuggí, il Giordano tornò indietro.

Che avevi tu, o mare per fuggire, e tu, o Giordano, per tornare indietro?

Trema, o terra, alla presenza del Signore, alla presenza del DIO di Giacobbe,

quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell’abisso,

quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra,

Perché, quando sono venuto, non c’era nessuno? Perché, quando ho chiamato?, nessuno ha risposto? E’ la mia mano davvero troppo corta per redimere o non ho io forza per liberare? Ecco, con la mia minaccia prosciugo il mare e rendo i fiumi un deserto; il loro pesce manda fetore per mancanza di acqua e muore di sete.

»Il Signore, l’Eterno, mi ha dato la lingua dei discepoli perché sappia sostenere con la parola lo stanco; egli mi risveglia ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti come fanno i discepoli.

che li guidava per mezzo della destra di Mosè con il suo braccio glorioso, che divise le acque davanti a loro per farsi un nome eterno

Egli sgrida il mare e lo prosciuga, e fa seccare tutti i fiumi. Bashan e Karmel inaridiscono e il fiore del Libano avvizzisce.

O Eterno, ardeva forse la tua ira contro i fiumi? O era la tua ira contro i fiumi o il tuo furore contro il mare, quando cavalcavi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri di vittoria?

Ed egli, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: »Taci e calmati!«. E il vento cessò e si fece gran bonaccia.

Ed essi furono presi da gran timore e dicevano tra loro: »Chi è dunque costui al quale anche il vento e il mare ubbidiscono?«.

E, vedendo i discepoli affaticarsi a remare, perché avevano il vento contrario, verso la quarta vigilia della notte, egli andò verso loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.

perché lo avevano visto tutti e si erano spaventati, ma egli subito parlò loro e disse: »Fatevi animo, sono io, non temete!«.

Allora essi, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: »Maestro, maestro, noi periamo!«. Ed egli, destatosi, sgridò il vento e la furia dell’acqua; e questi si acquetarono e si fece bonaccia.

E Gesú disse ai suoi discepoli: »Dov’è la vostra fede?«. Ed essi, impauriti, si meravigliavano e si dicevano l’un l’altro: »Chi è mai costui, che comanda anche al vento e all’acqua, e gli ubbidiscono?«.

Egli aveva in mano un libretto aperto e posò il suo piede destro sul mare e il sinistro sulla terra,