1 Rois 18:26-29
26
Cosí essi presero il torello che fu dato loro e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dal mattino fino a mezzogiorno, dicendo: »O Baal, rispondici!«. Ma non si udí alcuna voce e nessuno rispose; intanto essi saltavano intorno all’altare che avevano fatto.
27
A mezzogiorno Elia incominciò a beffarsi di loro e a dire: »Gridate piú forte perché egli è dio; forse sta meditando o è indaffarato o è in viaggio, o magari si è addormentato e dev’essere svegliato«.
28
Cosí essi si misero a gridare piú forte e a farsi incisioni con spade e lance secondo le loro usanze finché grondavano sangue.
29
Passato mezzogiorno, essi profetizzarono fino al tempo di offrire l’oblazione; ma non si udí alcuna voce nessuno rispose e nessuno diede loro retta.
Ecclesiaste 5:2
(4:2) Non essere precipitoso con la tua bocca, e il tuo cuore non si affretti a proferire alcuna parola davanti a DIO, perché DIO è in cielo e tu sulla terra, perciò le tue parole siano poche.
Ecclesiaste 5:3
(4:3) Poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole la voce dello stolto.
Ecclesiaste 5:7
(4:7) Poiché nei molti sogni e nelle molte parole c’è vanità; ma tu temi DIO,
Actes 19:34
Ma, quando si resero conto che egli era Giudeo, si misero tutti a gridare a una sola voce per quasi due ore: »Grande è la Diana degli Efesini«.
Matthieu 26:39
E andato un poco in avanti, si gettò con la faccia a terra e pregava dicendo: »Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu«.
Matthieu 26:42
Si allontanò di nuovo per la seconda volta e pregò, dicendo: »Padre mio, se non è possibile che questo calice si allontani da me senza che io lo beva sia fatta la tua volontà!«.
Matthieu 26:44
E, lasciatili, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, dicendo le medesime parole.
1 Rois 8:26-54
26
Ora dunque ti prego, o DIO d’Israele, si adempia la parola che hai detto al tuo servo Davide mio padre!
27
Ma è proprio vero che DIO abita sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti; tanto meno questo tempio che io ho costruito!
28
Nondimeno, o Eterno, DIO mio, presta attenzione alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo innalza oggi davanti a te.
29
I tuoi occhi siano rivolti notte e giorno verso questo tempio, verso il luogo di cui hai detto: »Lí sarà il mio nome«, per ascoltare la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo!.
30
Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo. Ascolta dal luogo della dimora nei cieli; ascolta e perdona.
31
Se uno pecca contro il suo prossimo e, perché costretto a giurare, viene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio,
32
tu ascolta dal cielo, intervieni e giudica i tuoi servi; condanna il colpevole facendo ricadere sul suo capo la sua condotta e dichiara giusto l’innocente col rendergli secondo la sua giustizia.
33
Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto davanti al nemico perché ha peccato contro di te, se torna a te e loda il tuo nome, se ti prega e ti supplica in questo tempio,
34
tu ascolta dal cielo e perdona il peccato del tuo popolo Israele, e fallo tornare nel paese che hai dato ai suoi padri.
35
Quando il cielo sarà chiuso e non vi sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché li hai afflitti,
36
tu ascolta dal cielo, perdona il peccato dei tuoi servi e del tuo popolo Israele, insegnando loro la buona strada per la quale devono camminare, e manda la pioggia sulla terra che hai dato in eredità al tuo popolo.
37
Quando nel paese vi sarà carestia o peste, ruggine o carbonchio, invasione di locuste o di bruchi, quando il nemico assedierà il tuo popolo nel paese delle sue città, quando scoppierà una calamità o un’epidemia qualsiasi,
38
ogni preghiera, ogni supplica che ti sarà rivolta da qualsiasi individuo o dall’intero tuo popolo Israele, quando ciascuno ha riconosciuto la piaga del proprio cuore e ha steso le mani verso questo tempio,
39
tu ascolta dal cielo, il luogo della tua dimora, e perdona, intervieni e rendi a ciascuno secondo la sua condotta, tu che conosci il cuore di ognuno; (tu solo infatti conosci il cuore di tutti i figli degli uomini),
40
affinché essi ti temano per tutto il tempo che vivranno nel paese che hai dato ai nostri padri.
41
Anche lo straniero, che non appartiene al tuo popolo Israele, quando verrà da un paese lontano a motivo del tuo nome,
42
(perchè si sentirà parlare del tuo grande nome, della tua mano potente e del tuo braccio disteso) quando verrà a pregarti rivolto a questo tempio,
43
tu ascolta dal cielo, il luogo della tua dimora, e concedi allo straniero tutto ciò che ti domanda, affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo Israele e sappiano che il tuo nome è invocato su questo tempio che io ho costruito.
44
Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro il suo nemico, seguendo la via per cui l’hai mandato, se pregano l’Eterno rivolti verso la città da te scelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome,
45
ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e sostieni la loro causa.
46
Quando peccheranno contro di te (perché non c’è alcun uomo che non pecchi) e tu, adirato contro di loro, li abbandonerai in balìa del nemico e saranno deportati nel paese del nemico lontano o vicino,
47
se nel paese in cui sono stati deportati rientrano in sé, se tornano a te e ti supplicano nel paese di quelli che li hanno portati in prigionia e dicono: »Abbiamo peccato, abbiamo agito iniquamente, abbiamo fatto del male«,
48
se tornano a te con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima nel paese dei loro nemici che li hanno deportati e ti pregano rivolti al loro paese che tu hai dato ai loro padri, alla città che tu hai scelto e al tempio che io ho costruito al tuo nome,
49
tu ascolta dal cielo, il luogo della tua dimora, la loro preghiera e la loro supplica e sostieni la loro causa,
50
e perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te tutte le trasgressioni che ha commesso contro di te e fa’ che trovino compassione presso coloro che li hanno deportati, affinché questi usino misericordia con loro,
51
(perché essi sono il tuo popolo e la tua eredità, coloro che hai fatto uscire dall’Egitto, da una fornace di ferro).
52
Siano aperti i tuoi occhi alla supplica del tuo servo e alla supplica del tuo popolo Israele, per esaudirli in tutto ciò che ti chiedono,
53
perché tu li hai appartati da tutti i popoli della terra per essere la tua eredità, secondo quanto hai dichiarato per mezzo del tuo servo Mosè, quando facesti uscire dall’Egitto i nostri padri, o Signore, o Eterno!«.
54
Quando Salomone ebbe terminato di rivolgere all’Eterno tutta questa preghiera e supplica, si alzò davanti all’altare dell’Eterno dove era inginocchiato con le mani tese verso il cielo.
Daniel 9:18
O mio DIO, porgi il tuo orecchio e ascolta; apri i tuoi occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome, perché noi non presentiamo le nostre suppliche davanti a te per le nostre opere giuste, ma per le tue grandi compassioni.
Daniel 9:19
O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo«.
Matthieu 6:32
Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose, il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose.
Matthieu 18:17
Se poi rifiuta di ascoltarli, dillo alla chiesa; e se rifiuta anche di ascoltare la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano.