DIO allora gli disse: »Poiché hai domandato questo e non hai chiesto per te né lunga vita. né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per comprendere ciò che è giusto.

Ti do pure ciò che non hai domandato: ricchezze e gloria, cosicché fra i re non vi sarà nessuno come te, per tutti i giorni della tua vita.

Elia le disse: »Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne farai per te e per tuo figlio.

In quella notte DIO apparve a Salomone e gli disse: »Chiedi ciò che vuoi che io ti conceda«.

Ora, o Eterno DIO, si avveri la tua promessa fatta a Davide mio padre, perché tu mi hai fatto re sopra un popolo numeroso come la polvere della terra!

DIO disse a Salomone: »Poiché questa era la cosa che avevi in cuore e non mi hai chiesto né ricchezze né beni né gloria né la vita dei tuoi nemici e neppure hai chiesto una lunga vita, ma hai chiesto per te sapienza e intelligenza per poter governare il mio popolo sul quale ti ho costituito re,

Ezechia fece cosí in tutto Giuda; fece ciò che è buono, retto e vero davanti all’Eterno, il suo DIO.

In ogni lavoro che intraprese per il servizio della casa di DIO, per la legge e per i comandamenti, per cercare il suo DIO, egli lo fece con tutto il suo cuore; per questo egli prosperò.

Figlio mio, se ricevi le mie parole e fai tesoro dei miei comandamenti,

sí se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento,

allora intenderai il timore dell’Eterno, e troverai la conoscenza di DIO.

Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano rettamente,

Allora intenderai la giustizia, l’equità, la rettitudine e tutte le vie del bene.

Onora l’Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita;

i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto.

»Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Questo popolo dice: »Il tempo non è ancora giunto, il tempo in cui la casa dell’Eterno dev’essere ricostruita««.

»E’ forse questo il tempo per voi di abitare nelle vostre case ricoperte, mentre questo tempio giace in rovina?«.

Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; mangiate, ma non fino a saziarvi; bevete, ma non fino a soddisfare la sete, vi vestite, ma nessuno sta al caldo; chi guadagna un salario, lo guadagna per riporlo in una borsa forata«.

Salite sui monti, portate legname e costruite il tempio, perché possa compiacermi in esso ed essere cosí glorificato«, dice l’Eterno.

Perciò sopra di voi il cielo ha trattenuto la rugiada e la terra ha ritenuto il suo prodotto.

Da quel tempo, quando uno veniva a un mucchio di venti misure ce n’erano solo dieci, quando uno veniva al tino per cavare dal tino cinquanta bati, ce n’erano solo venti.

»Considerate bene da oggi in avanti, dal ventiquattresimo giorno del nono mese, dal giorno in cui si posero le fondamenta del tempio dell’Eterno. Considerate questo:

Cercate piuttosto il regno di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell’uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo«.

e diceva: »Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!«

Da quel tempo Gesú cominciò a predicare e a dire: »Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!«.

»Di nuovo, il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato. nasconde; e, per la gioia che ne ha, va, vende tutto ciò che ha e compera quel campo.

E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera.

Ecco, ora so che voi tutti, fra i quali sono andato e venuto predicando il regno di Dio, non vedrete piú la mia faccia.

predicando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesú Cristo con tutta franchezza senza alcun impedimento.

poiché il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.

Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio

in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati.

Questa è una dimostrazione del giusto giudizio di Dio, affinché siate ritenuti degni del regno di Dio per il quale anche soffrite,

Cosí infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesú Cristo.

Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati.

Si dirà di me: Solo nell’Eterno ho giustizia e forza. A lui verranno tutti quelli che erano accesi d’ira contro di lui e saranno svergognati.

Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele dimorerà al sicuro. Questo sarà il nome con cui sarà chiamato: »L’Eterno nostra giustizia«

Erano entrambi giusti agli occhi di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e le leggi del Signore.

Perché la giustizia di Dio è rivelata in esso di fede in fede, come sta scritto: »Il giusto vivrà per fede«.

Ma ora, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti,

cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesú Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c’è distinzione;

Poiché ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria giustizia non si sono sottoposti alla giustizia di Dio

Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesú, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,

Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui.

e per essere trovato in lui, avendo non già la mia giustizia che deriva dalla legge, ma quella che deriva dalla fede di Cristo: giustizia che proviene da Dio mediante la fede,

Simon Pietro, servo e apostolo di Gesú Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo:

E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, ne riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna.

Ma se dite: »Che cosa mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?«.

Io ho comandato che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno, ed esso vi darà un raccolto che basterà per tre anni.

Temete l’Eterno, voi suoi santi, poiché nulla manca a quelli che lo temono.

I leoncelli soffrono penuria e fame, ma quelli che cercano l’Eterno non mancano di alcun bene.

Confida nell’Eterno e fa’ il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà.

L’Eterno conosce i giorni degli uomini integri, e la loro eredità durerà in eterno.

Essi non saranno confusi nel tempo dell’avversità e nei giorni di carestia saranno saziati.

sono stato fanciullo ed ora sono divenuto vecchio, ma non ho mai visto il giusto abbandonato, né la sua progenie mendicare il pane.

Perché l’Eterno DIO è sole e scudo; l’Eterno darà grazia e gloria; egli non rifiuterà alcun bene a quelli che camminano rettamente.

O Eterno degli eserciti, beato l’uomo che confida in te.

che non riceva il centuplo ora, in questo tempo, in case, fratelli, sorelle madre, figli e poderi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna.

Ed egli disse loro: »In verità vi dico che non c’è nessuno che abbia lasciato casa o genitori o fratelli o moglie o figli, per il regno di Dio,

che non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell’età a venire la vita eterna«.

Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?

Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti e le cose future; tutte le cose sono vostre.

perché l’esercizio corporale è utile a poca cosa, ma la pietà è utile ad ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura.