La fama di ciò si divulgò per tutto quel paese.

Ma essi, usciti fuori, divulgarono la sua fama per tutto quel paese.

In quel tempo Erode, il tetrarca, udí della fama di Gesú,

L’Eterno era con Giosuè, e la sua fama si sparse per tutto il paese.

Egli fu piú sapiente di ogni altro uomo: più di Ethan l’Ezrahita, piú di Heman, di Kakol e di Darda, figli di Mahol, e la sua fama si diffuse per tutte le nazioni circonvicine.

Quando la regina di Sceba sentí parlare della sapienza di Salomone a motivo del nome dell’Eterno, venne a metterlo alla prova con difficili domande.

Cosí la fama di Davide si sparse per tutti i paesi, e l’Eterno fece venire il terrore di lui su tutte le nazioni.

E la sua fama si diffuse subito per tutta la regione intorno alla Galilea.

E Gesú, nella potenza dello Spirito se ne ritornò in Galilea e la sua fama si sparse per tutta la regione all’intorno.

E la sua fama si diffondeva sempre piú; e grandi folle si radunavano per udirlo e per essere da lui guarite dalle loro infermità.

Poi Davide mise delle guarnigioni nella Siria di Damasco e i Siri divennero sudditi e tributari di Davide; l’Eterno proteggeva Davide dovunque egli andava.

Questo censimento fu il primo ad essere fatto quando Quirinio era governatore della Siria.

con una lettera scritta di loro mano che diceva: »Gli apostoli, gli anziani e i fratelli, ai fratelli fra i gentili che sono in Antiochia Siria e Cilicia, salute.

E attraversò la Siria e la Cilicia, confermando le chiese.

E Gesú andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno, e sanando ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.

Poi Gesú, entrato nella casa di Pietro, vide che la suocera di lui era a letto con la febbre.

Ed egli le toccò la mano e la febbre la lasciò, ed ella si alzò e prese a servirli.

E Gesú andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.

e disse: »Se tu ascolti attentamente la voce dell’Eterno, il tuo DIO, e fai ciò che è giusto ai suoi occhi e porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi io non ti manderò addosso alcuna delle malattie che ho mandato addosso agli Egiziani perché io sono l’Eterno che ti guarisco«.

Ora, come quei ciechi uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato,

Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarí, sicché il cieco e muto parlava e vedeva.

Ed ecco una donna Cananea, venuta da quei dintorni, si mise a gridare, dicendo: »Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è terribilmente tormentata da un demone!«.

Gesú allora sgridò il demone, che uscí da lui; e da quell’istante il fanciullo fu guarito.

E, come Gesú scese dalla barca, subito gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo,

Infatti piú volte era stato legato con ceppi e con catene; ma egli aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi; e nessuno era riuscito a domarlo.

Ora, quando vide Gesú da lontano, egli accorse e gli si prostrò davanti,

Perché egli gli diceva: »Spirito immondo, esci da quest’uomo!«.

E lo supplicava con insistenza perché non li mandasse fuori da quella regione.

Allora tutti i demoni lo pregarono, dicendo: »Mandaci nei porci, perché entriamo in essi«.

Allora quelli che custodivano i porci fuggirono e diffusero la notizia in città e per le campagne; e la gente venne a vedere ciò che era accaduto.

E quelli che avevano visto l’accaduto, raccontarono loro ciò che era successo all’indemoniato e il fatto dei porci.

Mentre egli saliva sulla barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di poter rimanere con lui

Or nella sinagoga c’era un uomo posseduto da uno spirito di un demone immondo, che si mise a gridare a gran voce,

Ma Gesú lo sgridò, dicendo: »Ammutolisci ed esci da costui!«. E il demone, dopo averlo gettato in mezzo a loro uscí da lui senza fargli alcun male.

e, quando scese a terra, gli venne incontro un uomo di quella città, il quale già da lungo tempo era posseduto da demoni, e non indossava vesti, e non abitava in alcuna casa, ma tra i sepolcri.

Gesú comandava infatti allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, perché molte volte se ne era impossessato e, benché fosse stato legato con catene e con ceppi e fosse sorvegliato, egli spezzava i legami ed era spinto dal demone nei deserti.

Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso.

I demoni allora, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci, e quel branco si precipitò dal dirupo nel lago ed annegò.

La gente allora uscí per vedere ciò che era accaduto e venne da Gesú, e trovò l’uomo dal quale erano usciti i demoni seduto ai piedi di Gesú, vestito e sano di mente, ed ebbe paura.

Allora tutta la popolazione della regione dei Gadareni, chiese a Gesú di allontanarsi da loro, perché erano in preda a un grande spavento. E Gesú, salito sulla barca, tornò indietro.

come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesú di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui.

disse: »Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico e soffre grandemente; egli cade spesso nel fuoco ed anche nell’acqua.

e dicendo: »Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre grandemente«.

E Gesú disse al centurione: »Va’ e ti sia fatto come hai creduto!«. E il suo servo fu guarito in quell’istante.

Ed ecco, gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto e Gesú, vista la loro fede, disse al paralitico: »Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati!«.

Ma Gesú, conosciuti i loro pensieri, disse: »Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?

Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha autorità in terra di perdonare i peccati: Alzati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa tua!«.

Le folle, veduto ciò, si meravigliavano e glorificavano Dio, che aveva dato tale potere agli uomini.