Chi ama padre o madre piú di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia piú di me, non è degno di me.

Egli dice di suo padre e di sua madre: »lo non li ho visti«; egli non ha riconosciuto i suoi fratelli e non considera i propri figli; perché i Leviti hanno osservato la tua parola e hanno custodito il tuo patto.

Essi insegnano i tuoi decreti a Giacobbe e la tua legge a Israele; mettono l’incenso davanti a te e l’intero olocausto sopra il tuo altare.

E subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo loro padre nella barca con gli operai, lo seguirono.

Poi disse ad un altro: »Seguimi!«. Ma quello rispose: »Signore, permettimi prima di andare a seppellire mio padre«.

Gesú gli disse: »Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, ma tu va’ ad annunziare il regno di Dio«.

»Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo.

Cosí dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo.

Perciò d’ora in avanti noi non conosciamo nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo piú cosí.