Ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti«. Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono.

Beato è colui che non si sarà scandalizzato di me!«.

Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome.

Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l’un l’altro.

E Gesú disse loro: »Voi tutti sarete scandalizzati di me questa notte, perché sta scritto: »Percuoterò il Pastore e le pecore saranno disperse«.

Ma dopo che sarò risuscitato, io vi precederò in Galilea«.

Il Signore disse ancora: »Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano.

Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli«.

Ecco l’ora viene, anzi è già venuta, in cui sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo, ma io non sono solo, perché il Padre è con me.

Ma piacque all’Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. Offrendo la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e la volontà dell’Eterno prospererà nelle sue mani.

»Dèstati, o spada, contro il mio pastore e contro l’uomo che è mio compagno«, dice l’Eterno degli eserciti. »Colpisci il pastore e siano disperse le pecore; poi volgerò la mia mano contro i piccoli.

Ma i miei fratelli mi hanno deluso come un torrente, come l’acqua dei torrenti che svaniscono.

ma nella stagione calda svaniscono con il calore estivo scompaiono dal loro posto.

Le carovane di Tema li cercano attentamente, i viandanti di Sceba sperano In essi,

Ora per me voi siete lo stesso, vedete il mio sgomento e avete paura.

Egli ha allontanato da me i miei fratelli, e i miei conoscenti si sono interamente estraniati da me.

I miei domestici e le mie serve mi trattano come un estraneo, ai loro occhi sono un forestiero.

I miei amici e i miei compagni stanno lontani dalla mia piaga, e i miei vicini si fermano a distanza.

L’oltraggio mi ha rotto il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso chi mi consolasse, ma non ci fu alcuno.

Hai allontanato da me amici e conoscenti; i miei amici piú intimi sono le tenebre.

Ho chiamato i miei amanti, ma essi mi hanno ingannata; i miei sacerdoti e i miei anziani, hanno esalato l’ultimo respiro nella città, mentre cercavano cibo per salvare la loro vita.

Cosí esse per mancanza di pastore si sono disperse, sono diventate pasto di tutte le fiere della campagna e si sono disperse.

Le mie pecore vanno errando per tutti i monti e su ogni alto colle; sí, le mie pecore sono state disperse su tutta la faccia del paese, e nessuno è andato in cerca di loro, o ne ha avuto cura«.