Génèse 38:16
Quindi egli si accostò a lei sulla strada e le disse: »Lasciami entrare da te«. Non sapeva infatti che ella fosse sua nuora. Lei rispose: »Che mi darai per entrare da me?«.
Juges 16:5
Allora i principi dei Filistei salirono da lei e le dissero: »Seducilo e scopri dove risiede la sua grande forza e come riuscire a sopraffarlo per poterlo legare e domare; poi ti daremo ciascuno millecento sicli d’argento.
Juges 17:10
Mikah gli disse: »Rimani con me, e sii per me padre e sacerdote; ti darò dieci sicli d’argento all’anno, un corredo di vestiti e il vitto«. Allora il Levita entrò.
Juges 18:19
Quelli gli risposero: »Taci, mettiti la mano sulla bocca, vieni con noi, e sarai per noi un padre e un sacerdote. Che cosa è meglio per te, essere sacerdote della casa di un uomo solo o essere sacerdote di una tribú e di una famiglia in Israele?«.
Juges 18:20
Così il sacerdote si rallegrò in cuor suo; prese l’efod, la casa di idoli e l’immagine scolpita e si unì a quella gente.
Esaïe 56:11
Sono cani ingordi, che non sono mai sazi; sono pastori che non capiscono nulla; seguono tutti la loro via, ognuno mira al proprio interesse, per conto suo.
1 Timothée 3:3
non dedito al vino, non violento, non avaro, ma sia mite, non litigioso, non amante del denaro;
1 Timothée 6:9
Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione.
1 Timothée 6:10
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.
2 Pierre 2:3
E nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole bugiarde; ma la loro condanna è da molto tempo all’opera e la loro rovina non si farà attendere.
2 Pierre 2:14
Hanno occhi pieni di adulterio e che non cessano mai di peccare, adescano le anime instabili, hanno il cuore esercitato alla cupidigia e sono figli di maledizione.
2 Pierre 2:15
Essi, abbandonata la retta via, si sono sviati seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò il salario d’iniquità,
Matthieu 27:3-5
3
Allora Giuda, che lo aveva tradito, vedendo che Gesú era stato condannato si pentí e riportò i trenta sicli d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,
4
dicendo: »Ho peccato, tradendo il sangue innocente«. Ma essi dissero: »Che c’importa? Pensaci tu!«.
5
Ed egli, gettati i sicli d’argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
Génèse 37:26-28
26
Allora Giuda disse ai suoi fratelli: Che guadagno avremo a uccidere nostro fratello e a nascondere il suo sangue?
27
Venite, vendiamolo agli Ismaeliti e non lo colpisca la nostra mano, perché è nostro fratello, nostra carne«. E i suoi fratelli gli diedero ascolto.
28
Come quei mercanti Madianiti passavano, essi sollevarono e tirarono Giuseppe fuori dal pozzo e lo vendettero agli Ismaeliti per venti sicli d’argento. E questi condussero Giuseppe in Egitto.
Zacharie 11:12
Allora dissi loro: »Se vi pare giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare«. Cosí essi pesarono il mio salario: trenta sicli d’argento.
Zacharie 11:13
Ma l’Eterno mi disse: »Gettalo per il vasaio, il magnifico prezzo con cui sono stato da loro valutato«. Allora presi i trenta sicli d’argento e li gettai nella casa dell’Eterno per il vasaio.
Actes 1:18
Egli dunque acquistò un campo col compenso dell’iniquità e, essendo caduto in avanti, si squarciò in mezzo, e tutte le sue viscere si sparsero.