Génèse 19:14
Allora Lot uscì e parlò ai suoi generi che avevano sposato le sue figlie, e disse: »Levatevi, uscite da questo luogo, perché l’Eterno sta per distruggere la città«. Ma ai generi parve che egli volesse scherzare.
Génèse 25:34
Quindi Giacobbe diede a Esaú del pane e della zuppa di lenticchie. Ed egli mangiò e bevve; poi si alzò e se ne andò. Così Esaú disprezzò la sa primogenitura.
Psaumes 106:24
Essi disprezzarono ancora il paese delizioso, non credettero alla sua parola,
Psaumes 106:25
ma mormorarono nelle loro tende e non diedero ascolto alla voce dell’Eterno.
Proverbes 1:7
Il timore dell’Eterno è il principio della conoscenza, ma gli stolti disprezzano la sapienza e l’ammaestramento.
Proverbes 1:24
Poiché ho chiamato e voi avete rifiutato, ho steso la mia mano e nessuno vi ha fatto attenzione,
Proverbes 1:25
anzi avete respinto ogni mio consiglio e non avete accettato la mia correzione,
Actes 2:13
Altri invece li schernivano e diceva no: »Sono ripieni di vin dolce!«.
Actes 24:25
E siccome Paolo parlava di giustizia, di autocontrollo e del giudizio futuro, Felice, tutto spaventato, rispose: »Per il momento va’ quando avrò opportunità, ti manderò a chiamare«.
Romains 2:4
Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?
Hébreux 2:3
come scamperemo noi, se trascuriamo una cosí grande salvezza? Questa, dopo essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che l’avevano udita,
Matthieu 13:22
E quello che ha ricevuto il seme fra le spine è colui che ode la parola, ma le sollecitudini di questo mondo e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola; ed essa diviene infruttuosa.
Matthieu 24:38
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell’arca;
Matthieu 24:39
e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; cosí sarà pure alla venuta del Figlio dell’uomo.
Luc 14:18-20
18
Ma tutti allo stesso modo cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: »Ho comprato un podere e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi«.
19
E un altro disse: »Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi«.
20
Un altro ancora disse: »Ho preso moglie e perciò non posso venire«.
Luc 17:26-32
26
E, come avvenne ai giorni di Noé, cosí avverrà anche nei giorni del Figlio dell’uomo.
27
Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noé entrò nell’arca, e venne il diluvio e li fece perire tutti.
28
Lo stesso avvenne anche ai giorni di Lot: la gente mangiava, beveva, comperava, vendeva, piantava ed edificava;
29
ma nel giorno in cui Lot uscí da Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo e li fece perire tutti.
30
Cosí sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.
31
In quel giorno chi si troverà sul tetto della casa, non scenda in casa a prendere le sue cose; cosí pure chi si troverà nei campi, non torni indietro.
32
Ricordatevi della moglie di Lot,
Romains 8:6
Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace.
1 Timothée 6:9
Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione.
1 Timothée 6:10
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.
2 Timothée 3:4
traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio,
1 Jean 2:15
Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.
1 Jean 2:16
perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.