Matthieu 17:25-27
25
Egli disse: »Sí«. Quando fu entrato in casa, Gesú lo prevenne dicendo: »Che ti pare Simone? Da chi prendono i re della terra i tributi, o le tasse? Dai propri figli o dagli estranei?«.
26
Pietro gli disse: »Dagli estranei«. Gesú disse: »I figli dunque sono esenti.
27
Tuttavia per non scandalizzarli, va’al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere, prendilo e dallo loro per te e per me«.
Proverbes 24:21
Figlio mio, temi l’Eterno e il re, non associarti con quelli che vogliono cambiare;
Luc 23:2
E cominciarono ad accusarlo, dicendo: »Noi abbiamo sorpreso costui che sovvertiva la nazione e proibiva di dare i tributi a Cesare, affermando di essere un re, il Cristo«.
Romains 13:7
Rendete dunque a ciascuno ciò che gli è dovuto: il tributo a chi dovete il tributo, l’imposta a chi dovete l’imposta, il timore a chi dovete il timore, l’onore a chi l’onore.
Matthieu 22:37
E Gesú gli disse: »"ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente".
Matthieu 4:10
Allora Gesú gli disse: »Vattene Satana, poiché sta scritto: »Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo««.
Daniel 3:16-18
16
Shadrak, Meshak e Abed-nego risposero al re, dicendo: »O Nebukadnetsar, noi non abbiamo bisogno di darti risposta in merito a questo.
17
Ecco, il nostro Dio, che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, o re.
18
Ma anche se non lo facesse, sappi o re, che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo l’immagine d’oro che tu hai fatto erigere«.
Daniel 6:10
Quando Daniele seppe che il documento era stato firmato, entrò in casa sua. Quindi nella sua camera superiore, con le sue finestre aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si inginocchiava, pregava e rendeva grazie al suo Dio, come era solito fare prima.
Daniel 6:11
Allora quegli uomini accorsero tumultuosamente e trovarono Daniele che stava pregando e supplicando il suo Dio.
Daniel 6:20-23
20
Giunto vicino alla fossa, chiamò Daniele con voce accorata il re prese a dire a Daniele: »Daniele, servo del Dio vivente, il tuo Dio, che tu servi del continuo ha potuto liberarti dai leoni?«.
21
Allora Daniele disse al re: »O re, possa tu vivere per sempre!
22
Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le bocche dei leoni, ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma anche davanti a te, o re, non ho fatto alcun male«.
23
Allora il re fu ripieno di gioia e ordinò di tirar fuori Daniele dalla fossa. Cosí Daniele fu tirato fuori dalla fossa e non si trovò su di lui alcuna lesione, perché aveva confidato nel suo Dio.
Malachie 1:6-8
6
»Un figlio onora il padre e un servo il suo signore. Se dunque io sono padre dov’è il mio onore? E se sono signore, dov’è il timore di me?«, dice l’Eterno degli eserciti a voi, sacerdoti, »che disprezzate il mio nome, eppure dite: »In che cosa abbiamo disprezzato il tuo nome?«.
7
Voi offrite sul mio altare, cibi contaminati, eppure dite: »In che cosa ti abbiamo contaminato? Quando dite: «La mensa dell’Eterno è spregevole"
8
Quando offrite in sacrificio un animale cieco, non è male? Quando offrite un animale zoppo o malato, non è male? Presentalo dunque al tuo governatore. Sarà soddisfatto di te? Ti accetterà con favore?«, dice l’Eterno degli eserciti.
Malachie 3:8-10
8
Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: »In che cosa ti abbiamo derubato?« Nelle decime e nelle offerte.
9
Voi siete colpiti di maledizione perché mi derubate, sí, tutta quanta la nazione.
10
Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo«. dice l’Eterno degli eserciti, »se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non avrete spazio sufficiente ove riporla.
Actes 4:19
Ma Pietro e Giovanni, rispondendo loro, dissero: »Giudicate voi, se è giusto davanti a Dio ubbidire a voi, piuttosto che a Dio.
Actes 5:29
Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: »Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini.
1 Pierre 2:13-17
13
Sottomettetevi dunque per amore del Signore ad ogni autorità costituita: sia al re come al sovrano,
14
sia ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per lodare quelli che fanno il bene,
15
perché questa è la volontà di Dio, che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti.
16
Comportatevi come uomini liberi, non facendo uso della libertà come di un pretesto per coprire la malvagità, ma come servi di Dio.
17
Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Dio, rendete onore al re.